Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] riconoscendo la natura di "fermento" a questa sostanza presente nel succo gastrico e la sua azione nella digestione delle proteine (1836). Nel 1837 studiò la fermentazione alcolica e riconobbe che essa è dovuta a un agente specifico, cioè alle ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] e di sali potassici: quando il contenuto di gelatina supera l’1% il b. si solidifica. Il b. contiene proteine, grassi, carboidrati in proporzioni assai variabili.
L’industria alimentare produce sia b. concentrati, a base di carne o di lievito ...
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In biologia, che ha relazione con il sistema vascolare o circolatorio. Arco e. L’insieme costituito dalle due emapofisi, ciascuna delle due lamine ossee che nelle vertebre tipiche (come quelle della [...] Dipnoi.
Negli Echinodermi il sistema e., è un complesso di lacune assorbenti sulla superficie dell’intestino, simili a chiliferi, e di lacune di distribuzione agli organi; contiene un liquido ricco di proteine. Ha origine da elementi del peritoneo. ...
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GALL, Joseph Grafton
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Washington il 14 aprile 1928. È stato professore di Biologia, Biofisica molecolare e Biochimica presso l'università di Yale (1964-83), e [...] da DNA, dalla quale si diparte una serie di anse laterali a doppia elica di DNA avvolte da RNA e proteine.
Tra i numerosi suoi articoli va in particolare ricordato Differential synthesis of the genes for ribosomal RNA during amphibian oogenesis ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] i tessuti circostanti, non riconoscendoli come propri (rigetto inverso). L’attacco immunologico è dovuto alla differente composizione di proteine sulla superficie cellulare, che variano da persona a persona; il più importante sistema che regola la ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] della doppia elica (double strand break, DSB) e legami crociati fra le due eliche del DNA o fra DNA e proteine (fig. 5). Le rotture a singolo filamento avvengono in seguito all’idrolisi del legame fosfodiesterico e all’eliminazione di un gruppo ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] di Saccharomyces pombe e a un gene isolato e clonato in cellule umane CDC2HS (HS sta per Homo sapiens). Le proteine codificate da questi geni hanno funzioni analoghe: sono enzimi, detti chinasi, capaci di trasferire gruppi fosfato dall’ATP ad altre ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina (stromatina) che in superficie determina una sottile pellicola che funziona da membrana limite. Nel traliccio della stromatina ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] fenomeno ci è stata data dal virus di Rous, nel cui genoma è stata trovata inserita la sequenza per una proteina cellulare che svolge una funzione regolatrice sulla crescita e che viene espressa solo in momenti particolari. L'introduzione di questa ...
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HUXLEY, Hugh Esmore
Marco Vari
Biologo inglese, nato a Birkenhead (Cheshire) il 25 febbraio 1924. È stato membro del gruppo di ricerca del laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council [...] filamenti sottili di actina su quelli spessi di miosina e non a una variazione conformazionale delle due proteine, come era stato precedentemente supposto.
Tra le sue numerose pubblicazioni in riviste scientifiche ricordiamo: in collaborazione con ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).