La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] od onnivori in vario grado. In secondo luogo, i limiti termici di tutta la vita macroscopica sono piuttosto ristretti perché le proteine corporee iniziano a denaturarsi quando la temperatura si innalza al di sopra dei 45 °C, mentre al di sotto di 0 ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] 'ovocita.
L'ovocita primario si accresce (da 40 a 120 mm di diametro), poiché nel suo citoplasma si accumulano proteine e RNA che saranno utilizzati nei primi giorni di sviluppo embrionale. Durante questo periodo il nucleo dell'ovocita resta bloccato ...
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trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] di specifici ligandi peptidici. Il DNA può essere anche trasferito formando complessi DNA/proteine, che sfruttano le proprietà di alcune proteine di interagire con recettori di membrana specifici di determinate cellule. Il complesso viene ...
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fosforilazione ossidativa
Anna Atlante
Processo di sintesi dell’ATP, da ADP e fosfato inorganico, accoppiato al trasferimento di equivalenti di riduzione dal NADH e dal FADH2 all’ossigeno, che avviene [...] , costituisce il metabolismo terminale cellulare. L’aggettivo terminale definisce lo stadio finale del catabolismo di carboidrati, lipidi e proteine, che confluisce in un’unica via deputata a fornire energia alla cellula. Nel ciclo di Krebs e nella ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] e dal sistema nervoso simpatico. La t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi. Inoltre influenza la circolazione, il ricambio idrico, i centri nervosi e le ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] un milione di anni.
Le analisi dei polimorfismi genetici, sia dei prodotti del DNA (gruppi sanguigni, immunoglobuline, proteine ed enzimi) sia direttamente del DNA nucleare e mitocondriale, concordano nel separare le popolazioni africane attuali da ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] predestinazione per la differenziazione della linea B (Melchers et al., 1993). È codificata da due geni, VpreB e λ₅, che producono due proteine che si associano l'una con l'altra per formare una struttura tipo catena L (fig. 6). Nel topo, i geni per ...
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codice istonico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Ipotesi formulata nel 2000 da David Allis e Brian Strahl secondo cui le specifiche combinazioni delle modificazioni post-traduzionali [...] netta degli istoni e quindi la loro interazione con il DNA, oggi appare evidente che nelle cellule vi sono delle proteine deputate a legare una specifica modificazione istonica e a leggere il segnale in essa contenuto. In accordo con quanto detto ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] di altre molecole. L’azione dei radicali liberi si estrinseca principalmente su componenti cellulari quali lipidi, proteine, acidi nucleici, con conseguenti alterazioni strutturali cellulari. Vengono normalmente prodotti a livello cellulare durante ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] geni rimuovono sia gli appaiamenti errati, sia le anse di 2-4 paia di basi fuori posto rispetto all’elica di DNA. Alcune proteine presentano un notevole grado di omologia con mut S e mut L e la via di r. sembra simile a quella presente nei batteri ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).