steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] situazioni cliniche, quali l’alcolismo, l’obesità, il diabete, la malnutrizione (specialmente la dieta povera di proteine dei bambini affetti da kwashiorkor), i disordini metabolici congeniti (del glicogeno, del galattosio, della tirosina o dell ...
Leggi Tutto
QUAGLIARIELLO, Gaetano
Chimico fisiologo, nato a Salerno il 19 dicembre 1883. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1908, assistente e aiuto nell'Istituto di fisiologia, vi conseguì la libera docenza nel [...] animali; la determinazione del peso molecolare e della costante di dissociazione delle proteine con l'elettrotitolazione; la dimostrazione del punto isoelettrico di diverse proteine e della costanza del loro stato d'azione negli organismi animali; le ...
Leggi Tutto
Biologo (West-Newton, Massachusetts, 1901 - Parigi 1995); direttore dei laboratorî di biologia della Harvard University (1928-50), fu poi segretario generale di varie organizzazioni internazionali. Socio [...] modello, noto come modello MWC, si basa sull'ipotesi che le proteine allosteriche siano oligomeri le cui subunità occupano posizioni equivalenti nella struttura della proteina stessa, che ogni subunità possieda un sito di legame per ogni possibile ...
Leggi Tutto
In biochimica, nome dato da G. Blix all’acido neuramminico da lui isolato, nel 1936, dai mucopolisaccaridi della saliva bovina. Per estensione, sono denominati acidi s. gli amminozuccheri, derivati dell’acido [...] s. legate all’estremità della catena oligosaccaridica. Fanno parte di questo gruppo sia proteine del circolo ematico (ceruloplasmina) sia proteine presenti nelle membrane cellulari (emazie). Il distacco dell’acido s. dalle sialoglicoproteine, operato ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] da un gene specifico e che la funzione primaria, e forse unica, dei geni è quella di determinare la configurazione delle proteine e degli enzimi che catalizzano i percorsi metabolici. La formula 'un gene → un enzima' sarà enunciata nel 1948 da Norman ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] . Dagli anni Novanta del Novecento ha indirizzato i suoi studi alla proteina a fluorescenza verde (GFP). Le proteine fluorescenti possono essere utilizzate per tracciare i geni di alcune proteine e T. è stato in grado di riprogettare la GFP perché ...
Leggi Tutto
tropomiosina Proteina filamentosa presente nelle miofibrille; ha forma di bastoncino e le due subunità omologhe ad α-elica si avvolgono l’una intorno all’altra formando una struttura superavvolta. Le molecole [...] , tramite gli ioni calcio, un’azione regolatrice della contrazione e del rilassamento muscolari; essa fa anche parte delle proteine contrattili delle piastrine, che consentono a tali elementi di mantenere la loro forma, di aderire alle pareti vasali ...
Leggi Tutto
Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] pensa scorra il DNA plasmidico dal donatore al ricevente. Il trasferimento avviene mediante un meccanismo detto del cerchio rotante. Una proteina (TraI) crea un taglio su uno dei due filamenti del DNA plasmidico a livello del sito oriT interno al p ...
Leggi Tutto
SINGER, Seymour Jonathan
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a New York il 23 maggio 1924. Ha insegnato chimica fisica presso la Yale University dal 1951 al 1961 e successivamente è divenuto professore [...] con la matrice intra ed extra cellulare. I suoi studi hanno inoltre consentito di dimostrare la presenza di una proteina, la vinculina, che permette ai filamenti di actina, coinvolti nel fenomeno della contrazione muscolare, di legarsi alle membrane ...
Leggi Tutto
Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] su cui agire e, nel contempo, una o più vie d'uscita per i prodotti di reazione. In caso contrario, tali proteine non sarebbero state di alcuna utilità e non sarebbero state selezionate nel corso dell'evoluzione. Da ciò deriva la necessità che esista ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).