Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] o la fisiologia nel 1974). B. ha seguito la tradizione degli studi del laboratorio di Palade e ha dimostrato che le proteine destinate a essere trasportate all'esterno della cellula contengono un segnale intrinseco che le guida verso e attraverso la ...
Leggi Tutto
Proteina (peso molecolare 16.700) che lega il calcio, presente in tutte le cellule. La struttura tridimensionale, determinata nel 1985, è costituita da una catena polipeptidica di 148 amminoacidi la cui [...] di legame ad alta affinità per il Ca2+, formati dallo stesso motivo strutturale ‘elica-ripiegamento-elica’, caratteristico di molte proteine leganti il calcio (v. fig.). Il complesso Ca2+-c. attiva gli enzimi bersaglio, i più importanti dei quali ...
Leggi Tutto
In genetica, l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente. Il f. indica sia la specifica espressione [...] di un determinato organismo: esso comprende quindi tutti i prodotti o tutte le manifestazioni dei geni di un essere vivente quali, la sequenza amminoacidica delle sue proteine, l’attività dei suoi enzimi, la sua morfologia e il suo comportamento. ...
Leggi Tutto
MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] del British medical council laboratory of molecular biology di Cambridge, dove dirige, dal 1983, il reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. Per le sue importanti ricerche nel settore dell'immunologia, nel 1984 M. è stato insignito ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] . Si tende a supporre che agiscano a un livello di base, forse nella regolazione dell'azione genica, o della sintesi delle proteine. Alcune molecole, di cui è nota l'attività simile a quella delle citochinine, sono presenti in una specie di RNA che ...
Leggi Tutto
lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] trascrizione inversa che, in questa forma, si integra nel genoma della cellula dando il via all’espressione delle proprie proteine virali. I lentivirus sono tra i virus maggiormente utilizzati nelle tecniche di terapia genica, ossia per l’inserzione ...
Leggi Tutto
effettore o modulatore
Stefania Azzolini
Molecola che legandosi a un sito, chiamato allosterico, diverso da quello attivo, di una proteina o di un enzima ne modifica e ne regola l’attività. Tale regolazione [...] , oltre al sito attivo, anche un sito regolatore, al quale si lega appunto l’effettore (o modulatore). Molte proteine allosteriche sono regolate dai loro substrati; un simile substrato è definito modulatore allosterico omotropico ed è tipicamente un ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] di natura proteica, lo strato S che protegge le cellule batteriche dall’infezione di batteriofagi, dalla fagocitosi e dalle proteine ad attività antibatterica prodotte dall’ospite.
Alcuni b. sono ricoperti da appendici che emergono al di fuori degli ...
Leggi Tutto
Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] ha la funzione di indicatore della presenza di batteri in quanto costituisce l’amminoacido iniziale nella sintesi delle proteine batteriche. I peptidi formilati si legano a recettori presenti sulla membrana plasmatica dei fagociti, dando avvio alla ...
Leggi Tutto
Enzima del gruppo delle idrolasi peptidiche (peptidil-amminoacido idrolasi) che scinde il legame peptidico contiguo al terminale carbossilico. Le c. più note sono quelle pancreatiche, secrete dalle cellule [...] legami peptidici. Nel corso della digestione le c. agiscono nell’intestino, insieme alle proteinasi pancreatiche, sulle proteine alimentari che hanno già subito nello stomaco l’attacco della pepsina, contribuendo alla loro demolizione. Nei tessuti ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).