, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienze biologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] sfrutta i processi utilizzati dai virus per infettare i batteri e li usa per produrre nuove proteine, poi impiegati in diverse terapie. Nel 2018 S. è stato insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso ...
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Biochimico (Flushing, Long Island, 1900 - New York 1974), laureato all'università di Cambridge, Inghilterra, nel 1926, poi prof. alla Rockefeller University di New York. Importanti e numerosi i suoi contributi [...] nel campo delle ricerche biochimiche a livello cellulare, in particolare quelli sulla sintesi delle proteine, sulla funzione e sul metabolismo degli acidi nucleici. ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] in cui non sia nota l'origine della malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in una cellula, fanno sì che la natura e la struttura del bersaglio del farmaco siano note in modo ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] mastociti, nelle cellule T e B. Vi è dunque la possibilità che i mastociti e le cellule T contengano un analogo della proteina CD19 che integra il P13-K e che funziona da bersaglio dell'FcγRllBl.
CD22 attenua la trasduzione del segnale mediata da BCR ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] per il suo attraversamento; altre sono localizzate solo sulla superficie interna o su quella esterna. La massima parte delle proteine che si estendono per l'intero spessore della membrana plasmatica svolge una funzione di trasporto che si realizza in ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] il significato funzionale di tali modificazioni è di tipo regolativo. Infatti, la rapidità con la quale le proteine possono essere modificate post-traduzionalmente e la reversibilità della maggior parte delle modificazioni, ne fanno un sistema che ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] i geni materni, che sono espressi durante la formazione dell’uovo e che ne determinano la polarità, codificando proteine che si dispongono al suo interno con specifici gradienti di concentrazione. Per esviluppo, il gene bicoid (bcd), necessario ...
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Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un a. dipende da un particolare sito della sua superficie denominato [...] fra loro o differenti. Gli a. sono distinti in naturali, prodotti da cellule o microrganismi, come proteine, polisaccaridi, lipoproteine o lipopolisaccaridi e acidi nucleici; artificiali ottenuti introducendo negli a. naturali piccole molecole che ...
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Biochimico (Bahía Blanca, Argentina, 1927 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Lavorò prima presso l'Instituto nacional de microbiología di Buenos Aires (1957-63), passò poi al Med ical research council [...] di Cambridge (1963) e ne divenne in seguito direttore del reparto di chimica delle proteine e degli acidi nucleici. Studiò la struttura, la funzione, la genetica e l'evoluzione degli anticorpi; in collaborazione con G. Köhler scoprì il principio di ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] sfingosina sono classificati come sfingolipidi. Insieme ai glicolipidi, al colesterolo e alle proteine sono costituenti essenziali di tutte le membrane biologiche e della guaina mielinica delle cellule nervose. Presentano una parte idrofoba ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).