Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno. La sua attività endocrina copre inoltre una gamma di funzioni particolarmente estesa e il controllo che ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] provviste le cellule epatiche (LRP, LDL-receptor related protein) e al quale si lega per mezzo di 148-56, 215-26, 273-81.
The hypertrygliceridemias: risk and management, ed. G. Assmann, A.M. Gotto jr., R. Paoletti, "American Journal of Cardiology", ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] due sessi. Gli studi biochimici sulla sintesi delle proteine hanno permesso di associare la patologia all'anormale metabolismo ed. C.J. Smyth, V.M. Halers, New York, Dekker, 1999.
G. Guelpa, La goutte et son traitement, Paris, Alcan, 1921.
H.B. Jones ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] 'organismo (in sequenza: grassi, proteine dei connettivi e dei muscoli, proteine del fegato e del sangue) inducendo diminuisce, ma quella di azoto totale non scende sotto i 3,6 g/d. Invece, nel caso di ingestione di alimenti carenti anche di energia ...
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Patologia
Matteo A. Russo
La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende [...] Le basi della patologia moderna risalgono al 18° secolo quando G.B. Morgagni intuì genialmente la necessità di correlare il quadro clinico . Come risultato è possibile prevedere la funzione di proteine prima del tutto sconosciute e delle quali si è ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] . L'uso di alcol in quantità di oltre 70 g al giorno per la donna e di circa 100 g per l'uomo (rispettivamente equivalenti a circa 0,75 l kcal giornaliere suddivise in 50% di carboidrati, 25% di proteine e 25% di lipidi. Il sale dovrà essere usato con ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] sapore salato -, minime quantità di altri sali, proteine, urea, glucosio e un enzima battericida, il Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
g.c. kent jr., Comparative anatomy of the Vertebrates, Dubuque (IA), W.M ...
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Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioni allergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] attiva si intende l'inoculazione di un antigene (proteine, polisaccaridi, lipopolisaccaridi ecc.) in grado di determinare , Philadelphia, Saunders, 1991 (trad. it. Padova, Piccin, 1994).
g. doria, l. adorini, Immunologia generale, Milano, CEA, 1991. ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] peso quando la massa corporea è inferiore a 2501 g, mentre allorché la massa è al di sotto dei 1500 g si parla di n. di peso molto basso. n. in quantità sufficiente sia per la scissione delle proteine, sia per quella dei lipidi e dei glicidi. Diversa ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] ’acido ippurico). Inoltre, sembra ormai accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di g. nei soggetti affetti da iperglicinemia e in quelli con ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...