Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] più potente derivato oncogeno è l'O-6-metilguanina che, essendo complementare con la timina, è responsabile della comparsa nel filamento di le proteine virioniche si distinguono in proteinedel capside, cioè dell'involucro esterno del virus, e del ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] condroitin solfato A, CSA) e proteinedel parassita espresse prevalentemente in corrispondenza del vettore, oltre che del parassita, anche di anticorpi e delcomplemento dell'ospite vertebrato: nel corso del ciclo sporogonico nell'intestino medio del ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] il dosaggio plasmatico di alcune frazioni delcomplemento (in particolare della componente C₃) k. chandra, Numerical and functional deficiency of T-helper cells in protein-caloric malnutrition, "Clinical and Experimental Immunology", 1983, 51, pp. ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] indicante le proteinedel s. del sangue. Il complesso delle sieroproteine si distingue da quello delle proteine plasmatiche per la mancanza del fibrinogeno.
Inattivazione del siero
Il s. naturale contiene una frazione, il complemento, formata da ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] mutazioni in grado di esprimere proteine o peptidi capaci di stimolare L'IL-2 è commercializzata per il trattamento del carcinoma renale con metastasi. Poiché anche una sistemi di citotossicità correlata al complemento, quanto nell'ambito delle ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] distretti o tessuti altrimenti incapaci di produrre la proteina in questione. Animali di questo tipo sono noti come animali transgenici, in quanto portano, stabilmente integrato all'interno del loro normale complemento genomico, una o più copie di un ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data di un processo, della data d’inizio degli...
properdinico
properdìnico (o properidìnico) agg. [der. di proper(i)dina] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, pertinente alla properdina. Sistema p., complesso di proteine plasmatiche in grado di attivare la sequenza terminale del complemento...