FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] . Dimostrò che il veleno della vipera non era un acido - né un alcale né un sale -, ma una "gomma animale" (proteina) e stabilì che l'effetto del veleno era da considerarsi proporzionale alla dose iniettata, affermando anche l'esistenza di una dose ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] è il pigmento dei bastoncelli, la rodopsina. Questa è formata da un gruppo cromoforo, derivato dalla vitamina A, unito a una proteina, l'opsina, e ha uno spettro di assorbimento con massimo a circa 500 nm.
Uno dei primi eventi causati dalla luce è ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] olfattivo, in numero di circa 1000 in un animale macrosmatico come il topo e di circa 350 nell'uomo, sono proteine integrali di membrana con sette domini transmembranari. A esse si legano le molecole odorose dell'aria inspirata, dopo il dissolvimento ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] inattivano l'immunorisposta, come la IgA-proteasi di Neisseria gonorrhoeae che degrada gli anticorpi mucosali o le proteine di superficie di Staphylococcus aureus e di streptococchi che si legano alle immunoglobuline in conformazioni non funzionali ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] l'espressione del gene per continua invariata con la sua periodicità di 24 ore, anche in assenza di sistema nervoso. Proteine clock sono state identificate nel nucleo soprachiasmatico e nella retina di Mammiferi come il topo e il criceto, ed è stato ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] . Queste cellule producono anche enzimi, ormoni e fattori di crescita, componenti della matrice extracellulare e altre proteine, la cui azione specifica non è ancora definitivamente chiarita, ma che risultano comunque importanti per una normale ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] particolare. Infatti, viene isolata nello stomaco da un'endopeptidasi, si lega al fattore intrinseco e interagisce con la proteina R, secreta dallo stomaco, che la protegge dalle proteasi duodenali; il complesso si lega poi ai recettori specifici ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] le sostanze organiche, il composto che si ritrova in maggior quantità è l'urea, il prodotto ultimo del metabolismo delle proteine, che si produce per deaminazione degli aminoacidi. L'eliminazione giornaliera di urea è in media di 30 g, ma può ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] diagnosi: il reperto più frequente è la presenza di glicoproteine appartenenti a una particolare classe di proteine, le immunoglobuline, caratterizzate da comuni proprietà chimico-fisiche (le bande oligoclonali); possono essere presenti anche una ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] di traccianti tra cui uno dei più utilizzati è il [123I]FP-CIT (DatSCAN), che si lega a una proteina trasportatrice della dopamina (DAT) presente sui neuroni nigrostriatali a livello presinaptico e che riflette la funzione di tali neuroni. Studi ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).