Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] rispetto ad altri tipi di meccanismi di regolazione. Un primo vantaggio è la velocità: minore è l'emivita di una proteina, inferiore è il tempo necessario per raggiungere lo stato stazionario in seguito a cambiamenti nella sua velocità di sintesi. Un ...
Leggi Tutto
effettore o modulatore
Stefania Azzolini
Molecola che legandosi a un sito, chiamato allosterico, diverso da quello attivo, di una proteina o di un enzima ne modifica e ne regola l’attività. Tale regolazione [...] , oltre al sito attivo, anche un sito regolatore, al quale si lega appunto l’effettore (o modulatore). Molte proteine allosteriche sono regolate dai loro substrati; un simile substrato è definito modulatore allosterico omotropico ed è tipicamente un ...
Leggi Tutto
Composto dell’emoglobina con l’anidride carbonica, che si forma per reazione reversibile tra l’anidride carbonica e i gruppi amminici della proteina nel corso della respirazione. È molto importante nel [...] trasporto dai tessuti ai polmoni di una parte dell’anidride carbonica (20-25%) formata nelle reazioni metaboliche. Nei polmoni l’emoglobina si trasforma in ossiemoglobina, che possiede una minore capacità ...
Leggi Tutto
Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di tipo α. Tratti più o meno lunghi di struttura α-elicoidale molto di frequente si riscontrano come parte dell'organizzazione strutturale di proteine globulari. L'α-elica ha simmetria 18/5 (3,6 residui per giro) con un periodo di identità c = 27 Å e ...
Leggi Tutto
La sostanza fotosensibile contenuta nei coni della retina. È formata dall’unione di un’aldeide della vitamina A (l’11-cis-retinale) con una proteina, la opsina, diversa da quella presente nella rodopsina. [...] Il meccanismo di associazione-dissociazione della i., responsabile della visione dei colori, è simile a quello della rodopsina (➔) ...
Leggi Tutto
Amminoacido formato dall’interazione di 3 residui di lisina, ossidati a e- aldeidi, con un quarto residuo di lisina. Si forma nei legami trasversali della proteina elastina. ...
Leggi Tutto
subunità In biochimica, ogni catena polipeptidica delle proteine oligomeriche. In particolare, negli enzimi e negli ormoni si distinguono s. catalitiche, regolatrici e modificatrici, modulatrici della [...] proteina d’appartenenza. ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di globina (le prime due sono la mioglobina e l'emoglobina) nel cervello, sia nell'uomo sia nel topo. A questa proteina è dato il nome di 'neuroglobina' e nel topo consiste in un monomero con alta affinità per l'ossigeno. Analogamente alla mioglobina ...
Leggi Tutto
emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] è una globulina. L’emoglobina è la componente principale dei globuli rossi. Essa ha l’importante funzione di assumere ossigeno a livello dei polmoni (nell’uomo una molecola di emoglobina lega quattro molecole ...
Leggi Tutto
Fosfoproteina presente nell’oocita maturo dei Vertebrati, derivante dalla scissione della vitellogenina. Si trova contenuta, insieme alla lipovitellina, nelle cosiddette placchette del tuorlo e ha la funzione [...] di proteina di riserva (nutritizia). ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).