linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] cellule, solitamente macrofagi e cellule B, che l’hanno fagocitato, degradato e modificato. Se l’antigene è una proteina, i peptidi che ne derivano sono espressi sulla membrana di queste cellule (Antigen-presenting cell, APC) in associazione con ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] si trova all’esterno della membrana delle terminazioni nervose che liberano la noradrenalina e la serotonina. Questa proteina, funzionando come una pompa selettiva, preleva dal liquido extracellulare la noradrenalina e la serotonina che si trovano ...
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farmaco intelligente
Bruno Rotoli
Molecola ad azione farmacologica attiva in modo estremamente selettivo sulle cellule malate e non nociva per le cellule sane. Un farmaco è, per definizione, una sostanza [...] genetica, un singolo gene che fa produrre grandi quantità di una molecola immunoglobulinica il cui bersaglio è una proteina esposta sulla superficie delle cellule tumorali. In questo modo, la maggior parte delle cellule normali è risparmiata dall ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] tipo di quella inoculata.
Gli antigeni del corpo batterico, o antigeni O, sono termostabili e sono formati da una proteina, da un fosfolipide e da un polisaccaride specifico. Ogni tipo di salmonella può possedere uno o più antigeni somatici mentre ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] che finiscono con il distruggere i neuroni. I trattamenti attualmente in uso hanno lo scopo di ridurre la formazione di proteina β-amiloide nel cervello o di coadiuvare la rimozione dei depositi già formati. Le medicine di cui attualmente disponiamo ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] distruzione. Una possibile utile applicazione della c. è quella di produrre animali geneticamente identici per farne dei produttori di proteine umane (per es., il fattore IX per la coagulazione del sangue), così come le tecnologie di c. di geni ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e ripara il DNA, i tumori compaiono nell'uomo con un'alta frequenza. Risulta sempre più evidente che la funzione delle proteine chiamate 'sentinelle del genoma' (come, per es., p53 e altre ancora) va perduta in molti tipi di tumore. Questa perdita ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] dalla prima lettura completa del genoma umano era dovuto al fatto che la maggior parte dei geni umani codifica proteine finora sconosciute. Così come avveniva per le regioni dei territori inesplorati segnate in bianco nelle carte geografiche del XIX ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] stabilire che la sequenza delle basi del DNA contiene le informazioni, scritte in un codice particolare, per la sintesi delle proteine, e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono costituiti i tessuti e gli organismi. Gli studi sul codice ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] del 20° secolo, quando non erano ancora entrati nell'uso terapeutico corrente i concentrati di fattore VIII o la stessa proteina ricombinante. Tuttavia, l'uso massivo di concentrati ottenuti da pool di sangue infetto dal virus dell'AIDS ha imposto ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).