Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] è che essa è in grado di rilevare le variazioni solo nei geni strutturali, quelli cioè che sono tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella fisiologia e nel comportamento risiede nei cambiamenti degli elementi ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] capaci di legarsi all’RNA e interagisce con la subunità 60S dei ribosomi. Sulla base di queste caratteristiche, si ritiene che la proteina FMRP sia coinvolta nel trasporto di molecole di RNAm dal nucleo al citoplasma e nella traduzione di specifiche ...
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In genetica, mutazione che, a partire da un fenotipo mutato, dà origine nuovamente a un fenotipo selvatico. A livello molecolare la r. si chiama reversione vera quando la sequenza del DNA ritorna a quella [...] di soppressione, in cui una nuova mutazione all’interno del gene riporta alla norma la funzione della proteina senza modificare il codone originariamente alterato (soppressione intragenica). È anche noto un fenomeno di soppressione intergenica o ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] , come l’emofilia e la fibrosi cistica, sono il risultato di un singolo difetto genico che causa la produzione di una proteina non funzionale. In questi casi la terapia genica mira a rimpiazzare il gene mutato con quello normale, e quindi ancora una ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in ‟Nature", 1953, CLXXI, pp. 737-738.
Wells, T. N. C., Fersht, A. R., Hydrogen bonding in enzymatic catalysis analysed by protein engineering, in ‟Nature", 1985, CCCXVI, pp. 656-657.
Wells, T. N. C., Fersht, A. R., Use of binding energy in catalysis ...
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snRNP Sigla di small nuclear ribonucleoprotein, indicante le piccole particelle ribonucleoproteiche necessarie per le reazioni di maturazione dell’RNA trascritto (processo di splicing) nelle cellule eucariotiche. [...] (da 6 a 10). Sono stati purificati e identificati 6 piccoli RNA principali (da U1 a U6). Alcune delle proteine sono comuni a tutte le particelle snRNP, mentre altre sono specifiche solo per alcune snRNP. I pazienti affetti da lupus eritematoso ...
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duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] il significato funzionale che aveva in origine, mentre l’altra si evolve in un gene diverso, che codifica una nuova proteina con altro significato funzionale. Ciò è avvenuto, per es., con la divergenza tra il gene che codifica la mioglobina, che ...
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gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi di controllo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] gruppo i geni BRCA1 e BRCA2 che risultano inattivi in molti casi di cancro della mammella a trasmissione familiare. Le proteine da essi codificate sono entrambe coinvolte nella sorveglianza della corretta replicazione del DNA. Il gene ATM è anch’esso ...
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soppressione In genetica, mutazione che avviene in un sito diverso da quello di una mutazione avvenuta precedentemente e che maschera o sopprime l’espressione fenotipica della prima. Il ripristino di un [...] di leggere il codone mutato (per es., un codone non senso); inoltre permette l’inserimento di un amminoacido nella proteina e fornisce in tal modo una sostituzione accettabile dell’amminoacido originale. Il soppressore intragenico è una mutazione di ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] l’ibridazione in situ (➔ citogenetica e bandeggio). Si può avere a disposizione una sonda molecolare quando è nota la proteina codificata dal gene, in quanto dalla sequenza amminoacidica si può risalire, in base al codice genetico, alla sequenza del ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).