ripiegamento delle proteine
Processo biochimico con il quale un polipeptide con una struttura casuale si ripiega spontaneamente nell’unica struttura tridimensionale possibile dotata di attività biologica. [...] si tratta di un processo che avviene nelle cellule al termine o, a volte, addirittura durante la sintesi delle proteine stesse. Sembra sempre più probabile che le molecole proteiche siano aiutate in vivo a raggiungere la conformazione tridimensionale ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] FVIII viene sintetizzato a livello epatico, ha un’azione potenziante sull’attivazione del FX e il suo inibitore specifico e la proteina C attivata (PCA). Il FXa si forma anche per attivazione del fattore X inattivato da parte del fattore VII, a sua ...
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Enzima, del gruppo delle ossidasi, che catalizza l’ossidazione di un vasto gruppo di o- e p- diossifenoli ai chinoni corrispondenti. Contiene 4 atomi di rame, di cui i 2 allo stato rameico conferiscono [...] alla proteina nativa una colorazione blu. ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] una ferroporfirina. Il termine c. viene preferito quando la sostanza non proteica si lega labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle deidrogenasi, molte delle quali sono costituite dallo ...
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Enzima proteolitico isolato dall’ananas e di comportamento simile alla papaina. Viene utilizzato in medicina negli edemi postraumatici, nelle flebiti, negli stati infiammatori in generale e inoltre per [...] intenerire la carne e per produrre idrolizzati di proteina. ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] ), dell’università di Tucson (Arizona) e da collaboratori attivi in Nuova Zelanda e Messico. Si tratta di una proteina prodotta nelle foglie quando si verifica una variazione significativa della lunghezza delle giornate e trasportato ai meristemi, o ...
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sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] il processo di trascrizione può essere invertito.
Trascrizione
Le istruzioni che determinano la sequenza degli amminoacidi di una proteina sono contenute nelle sequenze di nucleotidi del DNA e sono trascritte in una molecola di mRNA (RNA messaggero ...
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(o ro) Diciassettesima lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ρ, maiuscolo Ρ), corrispondente alla lettera r dell’alfabeto latino; in genere, come iniziale di parola, era accompagnata dallo spirito aspro [...] (ῥ, ῾Ρ). biologia La lettera ρ indica una proteina che determina la terminazione della trascrizione in alcuni siti del DNA di stampo nei procarioti. fisica La lettera ρ è usata, tra l’altro, per indicare densità materiali e densità di volume di ...
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Complesso enzimatico responsabile del processo di fissazione dell’azoto. La n. è presente nei batteri azotofissatori (Azotobacter e Clostridium), nei cianobatteri e nei batteri simbionti (Rhizobium). È [...] da 4 catene polipeptidiche ognuna contenente un gruppo Fe4S4, uno FeS e 2 atomi di molibdeno. La componente II, chiamata Fe-proteina (peso molecolare 55.000) è un dimero formato da 2 subunità con l’unico gruppo Fe4S4, contenente 2 siti di legame ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] le verdure e la frutta (0,05-0,2) e il latte (0,04).
Il fabbisogno è in rapporto con l'assunzione alimentare di proteine. La dose consigliata per gli adulti è di 2 mg al giorno; la richiesta è maggiore nel corso dell'allattamento.
In adulti che hanno ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).