In genetica, mutazione che, a partire da un fenotipo mutato, dà origine nuovamente a un fenotipo selvatico. A livello molecolare la r. si chiama reversione vera quando la sequenza del DNA ritorna a quella [...] di soppressione, in cui una nuova mutazione all’interno del gene riporta alla norma la funzione della proteina senza modificare il codone originariamente alterato (soppressione intragenica). È anche noto un fenomeno di soppressione intergenica o ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] un numero Il di monomeri differenti:
N=μv [l]
dove μ è 4 per gli acidi nucleici e 20 per le proteine naturali. Per esempio, anche per un polinucleotide corto, con v = 20, sono possibili circa 10¹² sequenze differenti. Similmente, per un polipeptide ...
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GTP (guanosina trifosfato)
Stefania Azzolini
Ribonucleotide formato dalla base azotata guanina, dallo zucchero ribosio e da tre gruppi fosfato. È una molecola dall’elevato contenuto di energia e, insieme [...] del segnale. Nel processo di trasduzione del segnale, la GTP si lega a particolari proteine che agiscono come ‘interruttori molecolari’ (switch protein): queste proteine sono ‘accese’ quando si legano alla GTP e ‘spente’ se associate alla GDP (la ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] all’albumina. Il 98% degli steroidi gonadici, il 95% del cortisolo e il 50% dell’aldosterone circolano legati alle rispettive proteine di trasporto. Poiché solo l’o. libero è in grado d’interagire con i recettori, e quindi di esprimere l’attività ...
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che partecipano alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Le c. sono proteine ricche di residui [...] che si lega a una endonucleasi del DNA, bloccandola e sequestrandola nel citoplasma. Quando questa proteina è idrolizzata, l’endonucleasi entra nel nucleo e taglia il DNA. Questo spiegherebbe la tipica frammentazione del DNA osservata nelle cellule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] il modo di disaggregare i tessuti in singole cellule con l'aiuto della tripsina, un enzima in grado di digerire le proteine, e di ottenere colture di singole cellule in dispersione. Theodore Puck e i suoi collaboratori dimostrarono che queste cellule ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] , come l’emofilia e la fibrosi cistica, sono il risultato di un singolo difetto genico che causa la produzione di una proteina non funzionale. In questi casi la terapia genica mira a rimpiazzare il gene mutato con quello normale, e quindi ancora una ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] necessaria per la formazione di legami trasversi tra molecole differenti di elastina, indispensabili per le proprietà elastiche della proteina. L’elastina differisce dal collagene, oltre al contenuto maggiore di valina e leucina, minore di arginina e ...
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cDNA
Stefania Azzolini
DNA che viene sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo per azione della trascrittasi inversa. Questo enzima opera su un singolo filamento di mRNA generando [...] con il processo di splicing in seguito al quale si forma l’RNA maturo. Una più elevata produzione di una proteina eucariotica potrebbe essere più facilmente prodotta in un ospite procariotico, ma l’assenza dei meccanismi di splicing nei Procarioti ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] o la fisiologia nel 1974). B. ha seguito la tradizione degli studi del laboratorio di Palade e ha dimostrato che le proteine destinate a essere trasportate all'esterno della cellula contengono un segnale intrinseco che le guida verso e attraverso la ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).