RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] alla luce e si abbassa con il buio (Yang e altri 1994) e il livello di messaggero del c-fos e di proteina FOS che variano in funzione della luce: essi sono attivati durante il periodo luminoso e depressi durante la fase oscura del giorno (Schwartz ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] : KaiA, White Collar-1 (WC-1), White Collar-2 (WC-2), Clock (CLK), Cycle (CYC), Brain and Muscle Arnt-like protein 1 (BMAL1) e Timing of Cab expression 1 (TOC1); gli elementi negativi: KaiC, Frequency (FRQ), Period (PER), Timeless (TIM), Cryptochrome ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] T1; una simile efficienza di catalisi si osserva anche con le catene leggere delle immunoglobuline. La reazione di folding delle proteine, che viene catalizzata da questi enzimi, è una rotazione di 180° attorno all’asse C−N del legame peptidico che ...
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neurotubulo
Formazione interna del neurone, a regolare struttura tubolare, del diametro di circa 600 Å, caratterizzata da una evidente striatura. Queste strutture filamentose, disposte lungo l’asse maggiore [...] e viceversa; tale veicolazione avviene grazie ai n., sui quali si agganciano e scorrono, come su un binario, le proteine di trasporto (carrier), che sfruttano l’idrolisi dell’ATP per trasportare lungo i n. varie sostanze in un verso specifico ...
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Complesso proteico contenuto nel muscolo e formato da due componenti, l’ actina e la miosina, nel rapporto di 2:5. Costituisce il materiale contrattile del muscolo e ha fondamentale importanza per la [...] due tipi di filamenti, gli uni spessi e gli altri sottili. I filamenti più spessi sono costituiti da miosina, una proteina le cui molecole hanno forma di bastoncello con due teste elissoidali. I filamenti sottili sono costituiti da actina, le cui ...
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LELOIR, Luis Federico
Biochimico, nato a Parigi il 6 settembre 1906. Si trasferì giovanissimo in Argentina, assumendovi poi la cittadinanza. Laureato in medicina, ha svolto tutta la sua attività di ricerca [...] per un anno a Cambridge e tornato a Buenos Aires lavorò prima sull'ossidazione degli acidi grassi poi sulla proteina del sangue capace di far aumentare la pressione sanguigna (ipertensinogeno o angiotonina). Dopo alcuni anni passati negli Stati Uniti ...
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KENDROW, John Cowdery, Sir
Biologo molecolare, nato a Oxford il 24 marzo 1917. Studiò a Cambridge, laureandosi in chimica nel 1939. Negli anni della guerra fece parte di vari organismi di ricerca militari. [...] creazione del laboratorio di biologia molecolare del Medical research council e cominciò a studiare la struttura della proteina mioglobina, della quale riuscì a dare una prima risoluzione approssimata nel 1957 e nel 1959 una risoluzione pressoché ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] . Così, per es., una dieta ricca in grassi causa un'elevazione dei livelli di fosfatasi alcalina, mentre una dieta ricca in proteine provoca aumento dell'urea e delle transaminasi e diminuzione del glucosio e del colesterolo; la quantità e il tipo di ...
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Allison, James Patrick. – Immunologo statunitense (n. Alice, Texas, 1948). Direttore del Cancer Research Laboratory dell'Università della California a Berkeley e del Ludwig Center for Cancer Immunotherapy, [...] of California di Berkeley nel campo delle terapie immunologiche contro il cancro, individuando il ruolo rivestito dalla proteina CTLA-4 nel bloccare la risposta immunitaria dei linfociti T contro autoantigeni, e riuscendo successivamente a sviluppare ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] d'individuare la natura chimica della loro variazione. Quindi lo studio della v. g. con l'analisi elettroforetica delle proteine è diventato il metodo di gran lunga più utilizzato per lo studio di questa proprietà biologica. Sono state studiate varie ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).