Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] la concentrazione degli ioni Na+ e K+ all'interno della cellula (pompa sodio-potassio) e, in partic., della prima proteina di trasporto. In una serie di esperimenti sulle cellule nervose di granchio, condotti negli anni Cinquanta, S. scoprì che una ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] e gli acidi nucleici hanno tra loro il maggiore grado di diversità. La sequenza di amminoacidi di una proteina, quale il citocromo c, è diversa nelle 40 e più specie di organismi eucarioti studiate. Il citocromo di Uomo, rispetto a quello di cavallo ...
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denaturazione
Modificazione fisico-chimica indotta da agenti denaturanti sulla conformazione tridimensionale di proteine e acidi nucleici, a seguito della rottura dei legami che ne stabilizzano la struttura. [...] , a seconda dell’agente denaturante adoperato. Acidi e alcali forti e il calore provocano la d. irreversibile delle proteine, che vanno incontro a fenomeni di precipitazione e coagulazione. La conoscenza dei parametri chimico-fisici della d. è ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] linfociti citotossici nonché la secrezione di IL-2 e IL-10 dopo stimolazione antigenica, appaiono normali. Anche la mutazione di Stat 4, la proteina attivata in risposta a IL-12, influisce sulla via THl. In topi privi di Stat 4, la risposta T H l è ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] vita sia stata una RNA replicasi in grado di catalizzare la sua stessa replicazione senza l’aiuto di una proteina. Questo ipotetico RNA avrebbe dovuto funzionare sia come materiale genetico sia come replicasi, ossia enzima della replicazione. La ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] di DNA provirale o provirus. Il provirus può trascrivere un nuovo RNA che funge sia da RNAm per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. Le sequenze di regolazione della t. (➔ promotore) e ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] . Inoltre, APC si ritrova mutato nelle fasi iniziali di insorgenza di altri tumori, non ereditari, dell’apparato digerente. La proteina codificata da questo gene svolge un ruolo di modulatore dei segnali di contatto fra le cellule, agendo a valle di ...
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motivo elica-curva-elica
Mariastella Zannini
Chiamato anche elica-giro-elica, è una sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche [...] da una sequenza di DNA di 180 coppie di basi, altamente conservata e conosciuta come homeobox. Attraverso questa regione, la proteina è in grado di legarsi a specifiche sequenze di DNA, regolando l’espressione genica. A differenza di quanto detto in ...
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degradazione cellulare
Processo di digestione dei componenti della cellula, svolto attraverso meccanismi diversi: organelli quali i lisosomi, complessi proteolitici come il sistema ubiquitina-proteasoma, [...] gli autofagosomi (➔ autofagia). Nella proteolisi indotta dal complesso ubiquitina-proteasoma, la proteina da degradare viene marcata mediante un legame con la proteina ubiquitina e poi digerita nel proteasoma (complesso proteico a forma di cilindro ...
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Duchenne, Guillaume-Benjamin-Amand (detto D. de Boulogne)
Nadia Canu
Neurologo francese (Boulogne-sur-Mer 1806 - Parigi 1875). Ideatore dell’elettrodiagnosi e dell’elettroterapia: noto per i suoi studî [...] bulbare progressiva, sulle atrofie muscolari.
Malattia di Duchenne Malattia neuromuscolare dovuta all’assenza della distrofina, una proteina contenuta nella membrana della fibra muscolare avente la funzione di mantenere la stabilità e l’integrità ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).