Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] parti si ottiene l’e. completo o oloenzima, che viene semplicemente chiamato enzima. Quando l’e. è costituito da proteine coniugate, partecipano alla reazione il gruppo prostetico o il coenzima che fungono da trasportatori di elettroni o di gruppi ...
Leggi Tutto
Organulo motorio tipico dei Flagellati, che si trova anche in alcune cellule di Metazoi (per es., spermatozoi), e in diversi organismi vegetali. Consta di un filamento assile contrattile, prolungamento [...] ), disposte circolarmente intorno a un’altra coppia di filamenti centrali. I filamenti sono composti prevalentemente da una proteina globulare, la tubulina (➔ microtubulo). Tale struttura è comune a ciglia, f., code degli spermatozoi, centrioli; è ...
Leggi Tutto
Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] β1 e β3 con i loro rispettivi ligandi, fibronectina e fibrinogeno, porta alla fosforilazione in tirosina di due gruppi di proteine intracellulari con massa molecolare di 120÷130 kDa e di 60÷70 kDa. Tra queste molecole troviamo la p125Fak (Focal ...
Leggi Tutto
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] encefalopatia invece di encefalite).
Lesione caratteristica è l’accumulo, soprattutto nel tessuto cerebrale, di una proteina amiloidea chiamata proteina prionica o PrP (➔ prione). L’accumulo di PrP si ritrova esclusivamente nei soggetti colpiti da ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] nei limiti imposti: 1) dalle sequenze di coppie di basi che costituiscono il genotipo, e 2) dalla funzionalità della proteina, una volta tradotta, nel suo contesto fisiologico. Recentemente è stato messo in evidenza un altro tipo di variabilità, la ...
Leggi Tutto
trasduzione del segnale
Insieme di fenomeni che, nella cellula, permette il propagarsi di un segnale e lo scatenarsi di un evento finale a seguito di uno stimolo iniziale. Il termine trasduzione sta [...] ’altra. Processi di trasduzione del segnale si hanno nel caso del legame di ormoni costituiti da peptidi o proteine e di fattori di crescita a recettori specifici presenti sulla superficie cellulare. Questi, successivamente, trasferiscono il segnale ...
Leggi Tutto
Ingram, Vernon Martin
Biochimico tedesco (Breslavia 1924 - Boston 2006). Prof. di biochimica al Massachusetts institute of technology (MIT) dal 1961. Dedicò la sua attività scientifica allo studio della [...] biochimica delle emoglobine. In partic., la sua attenzione si rivolse allo studio della struttura primaria dell’emoglobina S, la proteina che determina la drepanocitosi (anemia falciforme). Con le sue ricerche riuscì a mettere in evidenza che, in un ...
Leggi Tutto
Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] all’albumina. Il 98% degli steroidi gonadici, il 95% del cortisolo e il 50% dell’aldosterone circolano legati alle rispettive proteine di trasporto. Poiché solo l’o. libero è in grado d’interagire con i recettori, e quindi di esprimere l’attività ...
Leggi Tutto
Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] che contengono solo RNA, il DNA è presente in tutte le cellule ed è localizzato nel nucleo, dove, in associazione con RNA e proteine forma i cromosomi (➔ istoni). Nei batteri e in alcune alghe, in cui è assente un vero e proprio nucleo, il materiale ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di trascrizione al DNA, facendo parte del cosiddetto ‘fattore a dita di z.’ (zinc finger), motivo strutturale tipico di proteine regolatrici, costituito da un’ansa della struttura primaria di circa 30 amminoacidi che include ioni z. uniti con legami ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).