Glicoproteina (peso molecolare 54.000) individuata alla fine degli anni 1980 nel lume del reticolo sarcoplasmatico dei sarcomeri. Riveste un ruolo importante nella regolazione degli ioni calcio del reticolo [...] stesso: essendo in grado di legare più moli di Ca2+ per mole di proteina, svolge la funzione di agente sequestrante e di deposito, fondamentale nella contrazione muscolare. ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] nel 1974, D. Gosparodowicz estrasse e purificò la sostanza dall'ipofisi e la chiamò FGF (Fibroblast Growth Factor). È una proteina basica di circa 14.000 dalton. Recentemente il fattore è stato trovato anche nella placenta, nel corpo luteo, nel rene ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] in "Science", 2002, CCXCVIII, pp. 129-149.
Koonin, E. V., Wolf, Y. I., Karev, G. P., The structure of the protein universe and genome evolution, in "Nature", 2002, CDXX, pp. 218-223.
Lander, E. S., Initial sequencing and analysis of the human genome ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] è stata la prima proteina ottenuta per via sintetica; nel 1966 fu realizzata da P.G. Katsoyannis la sintesi dell’i. umana.
L’insulina è un polipeptide (peso molecolare vicino a 6000), costituito da due catene di amminoacidi A e B, unite fra loro da ...
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Willebrand, Erik Adolf von
Medico finlandese (Vasa 1870 - Pernå 1949). Dal 1908 lavorò presso il Deaconess institute di Helsinki, di cui fu anche primario (1922-32). Si interessò alla medicina internistica [...] e di laboratorio, e soprattutto all’ematologia, in particolare ai problemi della coagulazione. Fattore di W.: proteina plasmatica prodotta dai megacariociti del midollo osseo, necessaria per consentire l’adesione delle piastrine alle pareti vascolari ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] . La prima conclusione di carattere generale che si poté trarre dall'analisi delle sequenze fu che la sequenza degli amminoacidi di una proteina pura isolata da un animale di una data specie è unica. Paragonando tra di loro le sequenze di una stessa ...
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Honjo, Tasuku. – Immunologo giapponese (n. Kyoto 1942). Docente dal 2005 di Immunologia presso l’Università di Kyoto, con solide esperienze di ricerca negli Stati Uniti presso la Carnegie Institution di [...] Washington e i National Institutes of Health, nel 1992 ha individuato la proteina PD-1, recettore che inibisce il riconoscimento delle cellule tumorali a opera delle cellule T, impedendo l’attivazione della risposta immunitaria. L’inibizione di PD-1, ...
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insonnia fatale familiare
Encefalopatia su base genetica, appartenente tuttavia alle forme spongiformi trasmissibili umane da prioni; è considerata da alcuni una variante genetica della malattia di Creutzfeld-Jakob. [...] L’i. f. f. è dovuta a un’alterazione del gene della proteina prionica (gene PRNP, PRioN Protein) e in partic. a una mutazione del codone che codifica per la metionina. L’età media di esordio è 51 anni. Si caratterizza per l’associazione di insonnia ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] DNA. L’analisi della sequenza di basi di queste i. fornisce indicazioni sui siti critici di legame fra DNA e proteine e, di conseguenza, sui processi di regolazione dell’espressione dei geni.
Nel 1985 è stato pubblicato e brevettato da A. Jeffreys ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] . Dagli anni Novanta del Novecento ha indirizzato i suoi studi alla proteina a fluorescenza verde (GFP). Le proteine fluorescenti possono essere utilizzate per tracciare i geni di alcune proteine e T. è stato in grado di riprogettare la GFP perché ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).