Ormone polipeptidico appartenente al gruppo degli enterormoni (➔). Viene secreto da particolari cellule dislocate lungo il duodeno e il digiuno in presenza soprattutto di amminoacidi liberi e, più generalmente, [...] del pasto grasso o proteico. Stimola la motilità (contrazione) della colecisti, la secrezione enzimatica delle cellule acinose del pancreas (per cui è indicata anche come c.-pancreozimina), stimola la motilità intestinale, inibisce la produzione di ...
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Nella tecnica, dispositivo contenente un componente biologico capace di interagire con una data sostanza, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, piezoelettrico ecc., a sua volta convertibile in un [...] segnale digitale proporzionale alla concentrazione della sostanza. Il componente biologico può essere un enzima, un anticorpo, un recettore proteico, un tessuto (➔ sensore). ...
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PRECIPITINE
Massimo ALOISI
. Anticorpi (modificazioni delle globuline normali dei sieri) determinati negli organismi animali viventi dalla introduzione ripetuta di sostanze proteiche eterogenee disciolte.
Il [...] precipitante una reazione specifica, è utilizzata in pratica per l'identificazione delle specie da cui provengono certi materiali proteici (per es., in medicina legale per la identificazione di macchie sospette). Si usa anche in immunologia pratica ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] centinaia di copie. Alla sintesi delle proteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete infettanti che sono rilasciate dopo la lisi della cellula batterica. I b ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] uguale a 2) che esprime il rapporto secondo cui detti elementi sono contenuti nel siero di sangue.
Quoziente proteico
Numero che esprime il rapporto tra plasmalbumine e plasmaglobuline.
Quoziente calcio/fosforo
Numero (il cui valore normale oscilla ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] di sostanze a esso estranee (➔ antigene), tra cui microbi (batteri, virus micobatteri, funghi) e macromolecole di tipo proteico o polisaccaridico.
Viene attribuita a E. Jenner la prima descrizione del fenomeno dell’i. in forma scientifica. Egli ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] in grado di rispondere a molte domande chiave in questo campo: qual è il segnale di degradazione proteica? Quali meccanismi regolano l'ubiquitinilazione e la degradazione delle proteine? Quali meccanismi di regolazione cellulare includono elementi ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] , The genetic basis of evolutionary change, New York e Londra 1974; L. Bullini, Selezione e deriva genetica nei polimorfismi proteici, in Colloquio "Genetica di popolazioni", Roma 22-25 aprile 1974, Accad. Naz. Lincei, 1976, pp. 291-304; G. Filippi ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] essenziali, l'organismo può attingere dai sali di ammonio la rimanente quota di azoto necessaria per la sintesi proteica. La quota proteica della dieta dovrà quindi fornire all'organismo, non solo gli aminoacidi essenziali ma anche una quantità di ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] membrana necessari per tutti i fenomeni biologici elettrochimici, con meccanismo di t. sia attivo sia passivo. Altri trasportatori proteici sono la mioglobina, l’emoglobina e le emocianine, che sono in grado di legare e trasportare ossigeno, funzioni ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...