Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] molto più piccoli di una singola cellula, sono formati da una o poche molecole di acido nucleico racchiuse da un involucro proteico (rivestimento o capside). L'acido nucleico può essere RNA o DNA e costituisce il genoma del virus. Il genoma virale ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] gene in cui si è verificata la sostituzione nucleotidica. Perciò molte mutazioni, quando sono esaminate a livello proteico, sono singole sostituzioni amminoacidiche. Nelle proteine ben studiate, quasi tutti gli amminoacidi hanno dimostrato di poter ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] nm, la struttura della subunità del ribosoma che lega l'mRNA e l'anticodone dell'RNA di trasferimento durante la sintesi proteica.
La molecola segnale Wnt-4 è necessaria allo sviluppo dell'apparato riproduttivo femminile. Andrew P. McMahon e i suoi ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] . Possono essere prodotti un grande numero di 'involucri' capaci di discriminare le differenze chirali, e in un mondo pre-proteico queste cose non sarebbero state facili da trovare.
Terminiamo questo paragrafo con un altro esempio in cui le argille ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] strato di ozono stratosferico potrebbe causare significative riduzioni anche nella resa dei principali raccolti ad alto contenuto proteico, ma purtroppo nessuno sta effettuando delle rilevazioni per stabilire l'entità di tale riduzione.
Di tutti i ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] in grado di riprodursi. Esistono però due inconvenienti. Il primo è che lo stampo è polimerizzato da un enzima proteico fornito dall'esterno. Il secondo è che la polimerizzazione dello stampo non è sincronizzata con la crescita e la scissione ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] .000 a 80.000 (P68), da 145.000 a 170.000 (P150) e da 185.000 a 220.000 (P200). Le frazioni proteiche P68 e P150 sono intimamente associate fra loro. La componente P200 sarebbe essenzialmente deputata a promuovere l'associazione di complessi brevi di ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...