Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] membrana necessari per tutti i fenomeni biologici elettrochimici, con meccanismo di t. sia attivo sia passivo. Altri trasportatori proteici sono la mioglobina, l’emoglobina e le emocianine, che sono in grado di legare e trasportare ossigeno, funzioni ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] ; nei tessuti epiteliali l’attacco della cellula alla m. è determinato dal proteoglicano sindecano: esso presenta un asse centrale proteico che attraversa la membrana cellulare, un dominio extracellulare che si lega alla m. tramite il collagene e un ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il batteriofago T2 dimostrano che durante l'infezione dei fagi solo il DNA penetra nell'ospite, mentre l'involucro proteico resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi. La neurobiologa Rita Levi-Montalcini, lavorando su tessuti cancerosi ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] r., almeno in alcuni organismi, è dovuto allo srotolamento della doppia elica e alla rottura di un filamento da parte del complesso proteico RecBCD. Una volta che si è formata una estremità 3′−OH libera, la proteina RecA è in grado di legarsi al DNA ...
Leggi Tutto
Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] 7 milioni di anni fa, con un leggero scarto rispetto ai risultati ottenuti da Wilson e Sarich con i polimorfismi proteici. Il confronto delle sequenze non codificanti del DNA tra l'uomo e lo scimpanzé ha definitivamente dimostrato che il genoma dello ...
Leggi Tutto
(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] 'interesse dell'a. si è spostato dai livelli di osservazione macroscopico e microscopico al livello delle molecole proteiche che, essendo diretta espressione dei geni, sono obiettivamente più affidabili per un'interpretazione dei meccanismi evolutivi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Brunó Straub e Albert Szent-Györgyi, dell'Università di Szeged, in Ungheria, isolano l'actina dal complesso proteico acto-miosina e la identificano quale responsabile della produzione della forza contrattile nel muscolo scheletrico. Szent-Györgyi, in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] prima fotografia di un citoscheletro. Questa prima messa in evidenza fotografica del citoscheletro, ossia della rete di fibre proteiche del citoplasma che assicura il sostegno meccanico di una cellula, è ottenuta da un gruppo di ricercatori del Cold ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...