MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] alimentare è quella che produce i più gravi ed immediati danni organici, che già si rivelano quando il deficit di apporto proteico scenda e persista al di sotto del minimo fabbisogno, calcolato intorno alla media giornaliera di g 1 di protidi per kg ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] le α1-g., le α2-g., le β-g. e le γ-globuline. I costituenti principali delle α1-g. sono: α1-lipoproteina; α1-fetoproteina; α1-antitripsina; α1-glicoproteina acida; protrombina. Tra le α1 e α2-g. sono presenti ...
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In genetica, fenomeno per cui due alleli di un locus genico si esprimono fenotipicamente nell’eterozigote perché entrambi in grado di dirigere la sintesi di un prodotto proteico attivo. Per es., gli uomini [...] di gruppo sanguigno AB esprimono sia l’allele 1A sia l’allele 1B (➔ gruppo) ...
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Denutrizione
Eugenio Del Toma
Per denutrizione si intende uno stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda [...] del 10-20% del peso corporeo abituale testimonia una malnutrizione moderata, con significativa perdita del patrimonio proteico e alterazioni fisiometaboliche più o meno rilevanti. Un dimagrimento superiore al 20% comporta una malnutrizione severa ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] , e quindi essenziale alla vita e a un normale benessere.
3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico.
a) Parte generale
Nel marzo 1936 Kendall e collaboratori isolarono il cortisone (174drossi-11-deidrocorticosterone) da estratti di ...
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Denominazione di un gruppo di farmaci di natura steroidea, fra i quali si distinguono il metenolone, il nandrolone e altri, che agiscono su alcuni processi metabolici inducendo un risparmio proteico. Presentano [...] analogia strutturale con gli ormoni androgeni, responsabili dell’aumento di statura e delle masse muscolari che si verifica in pubertà. Possiedono azione virilizzante e stimolano la produzione di globuli ...
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Ormone polipeptidico appartenente al gruppo degli enterormoni (➔). Viene secreto da particolari cellule dislocate lungo il duodeno e il digiuno in presenza soprattutto di amminoacidi liberi e, più generalmente, [...] del pasto grasso o proteico. Stimola la motilità (contrazione) della colecisti, la secrezione enzimatica delle cellule acinose del pancreas (per cui è indicata anche come c.-pancreozimina), stimola la motilità intestinale, inibisce la produzione di ...
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Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò [...] agli studî di fisiologia, indagando il metabolismo proteico e approfondendo la natura della trasmissione dell'impulso nervoso. Le scoperte di L. sull'azione della fisostigmina e sulla possibilità di trasferire da un cuore isolato a un altro l' ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] uguale a 2) che esprime il rapporto secondo cui detti elementi sono contenuti nel siero di sangue.
Quoziente proteico
Numero che esprime il rapporto tra plasmalbumine e plasmaglobuline.
Quoziente calcio/fosforo
Numero (il cui valore normale oscilla ...
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Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] legato alla prima identificazione (1982) e alla definizione delle caratteristiche biochimiche e fisiologiche di un agente patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile di una malattia degenerativa del sistema ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...