Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] e cioè già in fase ascitica, nella quale s'istaura un drammatico circolo vizioso che continuamente accentua il depauperamento proteico dell'organismo (e comporta non soltanto una diminuzione nel sangue di proteine, ma anche una rallentata sintesi di ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] fagiolini, sia i semi lasciati ingrossare e colti a maturità, che possono essere utilizzati allo stato fresco o essiccati. Il contenuto proteico è notevolmente diverso a seconda delle varietà, con una media del 2% nei fagiolini e del 6,4% nei fagioli ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] sia il loro numero, essi non coprono mai più dell'1% di tutto il contenuto proteico della membrana plasmatica.
Recettori proteici di membrana. - I r. proteici di membrana si distinguono in tre gruppi a seconda del meccanismo di trasduzione usato: r ...
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Economia
Per la filiera tecnologico-produttiva ➔ filièra produttiva.
Tecnica
Macchina (detta anche trafila) per eseguire la trafilatura di materiali metallici, plastici, argillosi ecc. La filiera a paletta [...] , attraversate da molti tubicini sottili e da pochi canali di calibro maggiore. Da questi fori fuoriesce un secreto viscoso proteico disteso dal ragno col quarto paio di zampe, che a contatto dell’aria solidifica formando i fili della ragnatela. ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] ; nei tessuti epiteliali l’attacco della cellula alla m. è determinato dal proteoglicano sindecano: esso presenta un asse centrale proteico che attraversa la membrana cellulare, un dominio extracellulare che si lega alla m. tramite il collagene e un ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] che viva in clima temperato, con un aumento di 50-200 calorie per ora a seconda del genere di lavoro compiuto; il fabbisogno proteico giornaliero a gr. i di proteine per kg. di peso corporeo e il rapporto fra proteine di origine animale e quelle di ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] d’azione è basato sull’interferenza in processi comuni ai microrganismi e all’uomo (per es., sintesi proteica, replicazione degli acidi nucleici, alterazione della membrana plasmatica ecc.), gli effetti tossici possono essere anche importanti.
Gli ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] popolazioni dell’Estremo Oriente, e il suo impiego si va diffondendo nella preparazione di mangimi da allevamento ad alto contenuto proteico. La f. di castagne ha molta parte nell’alimentazione di alcune popolazioni e la f. di granturco o di mais ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] della specie umana sono invece utilizzate con grande efficienza e ne è necessaria una quantità minore per soddisfare i bisogni proteici dell'organismo. Proteine di questo genere sono dette di alta qualità. Le proteine di più alta qualità sono quelle ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] e della creazione di banche dati on-line di ogni genere. Grazie a quelle pubbliche di tipo genetico e proteico, oggi è estremamente facile avere a disposizione la struttura primaria di qualsiasi gene o proteina di interesse biologico nell'uomo ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...