La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] produce la virosi nervosa degenerativa è il prodotto di un normale gene, ma con una conformazione proteica anormale. Secondo l'ipotesi del 'prione proteico' la causa di queste malattie neurologiche, tra le quali il kuru, il morbo di Creutzfeld-Jakob ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] delle proteine, ma dell'esigenza di tener conto di alcuni aspetti epigenetici anche nella determinazione del fenotipo proteico.
A partire dagli anni Settanta del Novecento la neurobiologia della memoria e dell'apprendimento, ossia delle funzioni ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] per il 30% circa delle proteine esaminate. La corrispondenza tra i dati relativi all'RNA e quelli relativi al livello proteico indica che i cambiamenti regolatori hanno avuto luogo in un notevole numero di geni. Anzi, un recente esame di esseri ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] , si combina con numerose molecole sia di procaspasi-9 sia di una proteina chiamata Apaf-1 per formare un complesso proteico (detto apoptosoma), il quale porta all'attivazione della caspasi-9. Una volta attivata, la caspasi-9 attiva a sua volta ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] degli anni Sessanta del 20° secolo L. Vogel, F. Crick e C. Woese, considerato il triplice ruolo dell'RNA nella sintesi proteica, ipotizzarono, indipendentemente l'uno dagli altri, che l'RNA e non il DNA dovesse essere il primo polimero formatosi all ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] la natura esatta della mutazione introdotta. Per esempio, se la mutazione genica mirata comporta l'espressione di un prodotto proteico alterato, essa può generare una forma dominante negativa della proteina. Se il gene appartiene a una famiglia, il ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] ad alto contenuto di acido oleico, pomodori arricchiti con sostanze antitumorali come il licopene, cereali a elevato contenuto proteico, varietà di soia con una diversa concentrazione di estrogeni vegetali a seconda delle tipologie di consumatori, e ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] per l'economia idrica del corpo, poiché tutto il contenuto d'acqua del pesce ingerito è necessario all'eliminazione dei suoi metaboliti proteici e dei sali. Benché si sia spesso sostenuto che il succo estratto dal pesce sia una sorgente d'acqua per i ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] 'attivazione dell'Na+. La comparsa della nuova componente di membrana può essere bloccata dall'inibizione della sintesi proteica.
La denervazione provoca inoltre sensibili modificazioni nelle proprietà delle fibre muscolari ‛lente' di rana (v. Elul e ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] organuli cellulari in questione.
7. Concordanze di sensibilità ad antibiotici da parte dei sistemi che operano le sintesi proteiche (v. punto 3) nei mitocondri e nei Batteri; discordanze nei confronti del citoplasma: la cicloesimmide agisce solo sul ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...