Biologia
Processo di assemblaggio del materiale genetico di un virus all’interno del suo rivestimento proteico (capside).
Medicina
Processo reattivo dell’organismo che ha per esito la formazione di una [...] capsula di tessuto cicatriziale intorno a un focolaio infiammatorio in fase di regressione, a un sequestro osseo, a un corpo estraneo ecc.; rappresenta l’esito di una malattia e, spesso, la guarigione ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole [...] del fondo dello stomaco. La trasformazione del pepsinogeno in p. è avviata dall’acido cloridrico gastrico, che opera il distacco dal primo di un polipeptide di peso molecolare intorno a 3200, detto inibitore ...
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gene strutturale
Saverio Forestiero
Qualsiasi sequenza di DNA che codifica per un RNA, ossia per un prodotto proteico che non abbia funzione regolatrice. In termini molecolari, un gene strutturale degli [...] Eucarioti è rappresentato dalla sequenza codificante di DNA che determina la sequenza amminoacidica della corrispondente catena polipeptidica. Le catene polipeptidiche costituiscono l’espressione fenotipica ...
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LDL (sigla dell’ingl. Low Density Lipoprotein)
Laura Fontana
Complesso macromolecolare (con diametro medio di 20÷25 nm) proteico con la funzione di trasportatore del colesterolo.
Struttura
Le lipoproteine [...] LDL sono formate per il 75% da lipidi, di cui il 60% è costituito da colesterolo (di cui la maggior parte è esterificata) e il 35% da fosfolipidi, e per il 25% da un’apolipoproteina, apoB, del peso molecolare ...
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Condizione patologica cronica oculare dell’età adulta, chiamata anche sindrome PEX, caratterizzata dal deposito di piccoli frammenti biancastri di materiale proteico sulla superficie anteriore del cristallino, [...] sul trabecolato corneo-sclerale, sulla porzione interna dell’iride, dei corpi ciliari e della zonula. Può condurre a un innalzamento della pressione endoculare (glaucoma da p.) ...
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Enzima proteolitico prodotto dal rene, importante nella comparsa dell’ipertensione arteriosa di origine renale. La r. agisce su un substrato proteico di origine epatica (angiotensinogeno) per formare un [...] decapeptide fisiologicamente inattivo, l’angiotensina I. Quest’ultima è convertita in un octapeptide, l’angiotensina II (ormone fisiologicamente attivo), per sottrazione di due amminoacidi terminali a ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] alimentare è quella che produce i più gravi ed immediati danni organici, che già si rivelano quando il deficit di apporto proteico scenda e persista al di sotto del minimo fabbisogno, calcolato intorno alla media giornaliera di g 1 di protidi per kg ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] le α1-g., le α2-g., le β-g. e le γ-globuline. I costituenti principali delle α1-g. sono: α1-lipoproteina; α1-fetoproteina; α1-antitripsina; α1-glicoproteina acida; protrombina. Tra le α1 e α2-g. sono presenti ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...]
I v. sono costituiti da un solo tipo di acido nucleico (DNA o RNA) racchiuso in un contenitore di natura proteica; si riproducono traducendo le informazioni genetiche solo quando il loro genoma viene introdotto in una cellula; sono incapaci di ...
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Chaperonina
Stefania Azzolini
Proteina chaperon che facilita il ripiegamento dei polipeptidi. Le proteine chaperon sono una famiglia di molecole che promuovono l’esatto ripiegamento proteico e si trovano [...] . I primi stabilizzano proteine non ripiegate impedendone la degradazione, mentre le chaperonine facilitano direttamente il ripiegamento proteico. Entrambi i gruppi hanno un’attività ATPasica, ossia la loro capacità di legare e stabilizzare le ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...