IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] natura chimica. La maggior parte degli antigeni è data da proteine o da sostanze che contengono un componente proteico, e viceversa quasi tutte le proteine conosciute, purché solubili, dimostrano proprietà antigene: notevoli eccezioni a questa regola ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] del tessuto.
Nella malattia da siero (v. allergia, App. I, p. 87), che si può indurre iniettando un antigene proteico una sola volta in grande quantità o ripetutamente, si osservano le stesse lesioni della reazione di Arthus in forma generalizzata ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] senso di regolare nel paziente la massa circolante, i liquidi dei tessuti, il suo ricambio, non solo idrico ma minerale, proteico e glucidico. Frequente è l'impiego delle tende di ossigeno allo scopo di mantenere un'alta ossigenazione del sangue; il ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] che i ceppi impiegati non siano produttori di micotossine.
L'alga Spirulina ha una sua posizione peculiare nel campo degli a. proteici n. c., in quanto è da sempre convenzionale presso le popolazioni che vivono vicino a laghi salati dove quest'alga ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] di catetere, parassiti, prodotti tumorali o infiammatorî, coaguli sanguigni). S'è data importanza a un nucleo organico, proteico, per l'inizio del calcolo; oggi si preferisce vedere l'inizio nella precipitazione dei colloidi dell'urina, onde ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] La rimozione dell'ammoniaca esogena che si forma nell'intestino, nel colon e nel rene, o endogena, prodotta dal catabolismo epatico proteico, viene effettuata mediante due processi. Con il primo, il fegato rimuove nella zona 1 e 2 circa il 95% dell ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] glomerulare. Con questo termine si intende il passaggio del plasma, pressoché totalmente privato della sua componente proteica, dal lume dei capillari glomerulari allo spazio delimitato dalla capsula di Bowman. Perché questo trasferimento sia ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] . Da questo punto di vista gli alimenti di origine marina forniscono un apporto proteico fondamentale: 150 g di pesce forniscono circa il 50-60% del fabbisogno proteico giornaliero di un adulto. Oggi il consumo mondiale di pesce pro capite sfiora ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] un campo elettrico per far passare una serie di polimeri di RNA e DNA attraverso il nanoporo centrale di un canale proteico dell'·-emolisina montata su un doppio strato di lipidi, in modo simile a quanto avviene nella membrana esterna di una cellula ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] è stato individuato mediante mutazioni mirate del gene shc: la soppressione della sintesi di un suo prodotto proteico, denominato p66 dal suo peso molecolare, ha conferito ai topi trattati minore incidenza di malattie collegate all'invecchiamento ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...