Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] di fosforilare residui di serina. In alcuni tumori del pancreas è invece inattivo il gene DPC4, il cui prodotto proteico opera a valle del recettore del TGF-β. La proteina codificata dall'oncosoppressore DCC (Deleted in colon carcinoma) attraversa ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] decine di chilobasi fino a più di 10 megabasi. Queste anse sarebbero poi bloccate alla loro base da un complesso proteico denominato scaffold nucleare (fig. 4). Qualunque sia l'organizzazione del DNA all'interno della fibra cromatinica, è oggi ben ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] popolazioni dell’Estremo Oriente, e il suo impiego si va diffondendo nella preparazione di mangimi da allevamento ad alto contenuto proteico. La f. di castagne ha molta parte nell’alimentazione di alcune popolazioni e la f. di granturco o di mais ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] sé, poiché è identico all'acido polisialico presente sulle cellule eucariote. Quindi, dopo coniugazione con un vettore proteico, esso può indurre autoanticorpi, cioè anticorpi che presentano una reazione crociata con un epitopo endogeno presente in ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] neurone. Essa è probabilmente formata da uno strato bimolecolare di fosfolipidi e di colesterolo, sostenuto da uno scheletro proteico. Tutta la fisiologia generale del neurone fa perno sulle proprietà chimico-fisiche di questa membrana. Mediante l ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] possiedono un'attività antiapoptotica, mentre i membri del secondo e terzo gruppo promuovono l'apoptosi. Il secondo gruppo proteico comprende BAX (Bcl2-Associated X Protein), BAK (Bcl2-Antagonist/Killer) e BOK (Bcl2-related Ovarian Killer). Il terzo ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] , ad esempio negli ustionati) hanno le cure pre- e postoperatorie, con lo studio e la reintegrazione del ricambio proteico e idro-salino, col miglioramento della crasi sanguigna, con un elevato apporto vitaminico.
Con questo metodo di innesti liberi ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] , cioè avviene prima che la sintesi della catena polipeptidica sul ribosoma sia terminata: appena un intero dominio proteico viene traslocato nel lume del reticolo endoplasmatico, si forma contemporaneamente il singolo legame disolfuro interno a quel ...
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grilli, insetti stecco e forbicine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita fra le erbe
Insetti molto popolari per alcune loro caratteristiche, gli Ortotteri, i Fasmoidei e i Dermatteri sono tre ordini con una storia [...] di raccogliere in grande numero cavallette e grilli, durante le stagioni calde e aride, assicurandosi così un prezioso apporto proteico in periodi di scarsità alimentare.
Gli Ortotteri sono in gran parte erbivori e masticano le foglie con le loro ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] i ruminanti e delle interrelazioni tra energia e proteina.
A partire dalla seconda metà del Novecento, gli studi sul valore proteico degli alimenti cominciarono ad andare di pari passo con quelli sul valore energetico. Su queste basi sono stati messi ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...