Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] accesso alle risorse naturali offerte da quel tipo di ecosistema. Si tratterebbe di risorse ad alto contenuto proteico (piccoli mammiferi, uccelli, pesci) e, soprattutto, di specie vegetali la cui raccolta selettiva potrebbe averne anche favorito ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] così inizio le ricerche sul metabolismo del triptofano, che presto costituirono un vasto capitolo della chimica biologica sul ricambio proteico, tuttora oggetto d’interesse per molti ricercatori in tutto il mondo.
Nel 1942, ternato in un concorso a ...
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polifagia
Ingestione di una sproporzionata quantità di cibo (detta anche iperfagia) connessa a turbe dei meccanismi fisiologici che contribuiscono a regolare l’appetito; può essere sintomo di un disturbo [...] del diabetico che dello psicotico; quella della tireotossicosi è mista, ma ricerca proteine per ovviare inconsciamente al catabolismo proteico e all’astenia. La p. dell’obeso ipotalamico è incontrollata, a qualsiasi orario e per qualsiasi cibo. Nelle ...
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Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] rilevabile nelle urine. Sulla superficie cellulare dei tessuti bersaglio primari (utero, ghiandole mammarie) è presente il recettore proteico per gli e., l’ estrofilina (peso molecolare di circa 200.000). Il complesso e.-estrofilina entra nel nucleo ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] prodotti da forno come il pane, la perdita di lisina utilizzabile può raggiungere il 10-15%. In biscotti ad alto contenuto proteico per l'aggiunta di latte in polvere, è stata osservata una perdita del 50%. Sviluppo più o meno intenso della reazione ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] "ex novo" sia ad un processo di scambio (sostituzione) di un amminoacido già facente parte della molecola proteica con un amminoacido libero, oppure a entrambi i processi insieme. Come avvenga l'incorporazione degli a. nelle proteine e soprattutto ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] viene usata, soprattutto nei paesi ricchi, per l'alimentazione del bestiame, da cui si ricavano derrate ad alto valore proteico come carne, uova, latte e derivati. Per altro verso, si deve notare che le colture cerealicole occupano, nella maggior ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] neurotrasmettitore viene quindi riconosciuto da uno specifico recettore proteico al quale si lega sulla superficie della cellula della cannabis è stato la scoperta di uno specifico recettore proteico cerebrale in grado di riconoscere il TIC. Anche se ...
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di Giorgio Bavestrello
Secondo lo sviluppo socioeconomico di una determinata area, inquinamento e prelievo di risorse hanno un impatto rilevante sulla biodiversità marina, agendo direttamente sulla dinamica [...] . Da questo punto di vista gli alimenti di origine marina forniscono un apporto proteico fondamentale: 150 g di pesce forniscono circa il 50-60% del fabbisogno proteico giornaliero di un adulto. Oggi il consumo mondiale di pesce pro capite sfiora ...
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silenziamento
Processo di regolazione negativa dell’espressione genica che avviene a livello trascrizionale, attraverso modificazioni del DNA o post-trascrizionale, mediante un sistema di degradazione [...] grado di riconoscere l’RNA messaggero complementare alla loro sequenza e di indurne la degradazione attraverso un complesso proteico, chiamato RISC. Successivamente, il s. mediato da RNAi è stato riconosciuto come un processo naturale. Si è infatti ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...