In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] sempre per mezzo di r. situati sulla superficie della cellula o nel citoplasma.
I r. sono proteine o complessi proteici capaci di riconoscere e legare la sostanza segnale in modo altamente specifico, esternamente alla cellula, e dare inizio a una ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti [...] nella composizione di particolari glicoprotidi e viene utilizzato dal fegato nella sintesi protettiva di alcuni prodotti del metabolismo proteico (indolo, scatolo ecc.), tossici per l’organismo. La produzione industriale dell’acido s. si basa sull ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] questa ipotesi, ma ha portato all'identificazione dei cosiddetti 'motori microtubulari' (fig. 7). Si tratta di complessi proteici che in virtù della loro capacità di idrolizzare l'ATP (adenosintrifosfato) sono in grado di convertire energia chimica ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] organismo in evoluzione ed è nettamente differente da quella del latte vaccino, pur presentando quest'ultimo un bilancio energetico simile. Il contenuto proteico del latte umano (0,9%) è circa un quarto rispetto a quello del latte vaccino (3,5%) ed è ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] tessuti e liquidi biologici; entrambe queste forme possono esistere legate a macromolecole (soprattutto proteine), formando complessi steroido-proteici. Le principali forme di coniugazione dei c. sono con l’acido solforico, con cui formano esteri, e ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] partendo da filtrati di colture di bacilli di Koch di tipo umano o di tipo bovino, dai quali la frazione proteica viene precipitata con acido tricloroacetico e poi purificata mediante l'ultrafiltrazione. Essa è stata messa in commercio, in compresse ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] . Una volta che i globuli rossi sono coperti da anticorpi possono essere lisati con l'aggiunta di complemento (sistema proteico integrante l'azione dell'anticorpo). In questo modo la presenza di ogni cellula che secerne anticorpi è indicata da una ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] quanto riguarda invece il maggior costituente tossico del batterio, e quello più specifico per gli Insetti, cioè il cristallo proteico incluso nella spora, si tratta di una proteina complessa, chiamata anche δ-esotossina, o meglio di una famiglia di ...
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permeabilità
Proprietà di cellule o di tessuti di consentire il passaggio di sostanze liquide, in soluzione o gassose. Permeabilità selettiva cellulare. La membrana (➔) plasmatica è il sistema che funge [...] nel senso dell’aumento, riscontrabili con particolari prove (prove di p. capillare). Queste si possono attuare mediante determinazione del tenore proteico del siero prima e dopo stasi sanguigna (artificialmente provocabile con un laccio emostatico). ...
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(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] e produttivo dei cereali. − Da vari anni vengono condotte ricerche tendenti da un lato a ottenere un miglioramento del valore proteico dei c. mediante la costituzione di nuove varietà a più elevato contenuto in proteine e a migliore composizione in ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...