Novavax Azienda statunitense operante nel settore delle biotecnologie; fondata nel 1987, con sede Gaithersburg (Maryland) e ulteriori impianti a Uppsala (Svezia), concentra le sue attività nello sviluppo [...] -19, la società ha avviato lo sviluppo di un farmaco sul vaccino (Nuvaxovid, noto anche come Nvx-CoV2373)a subunità proteica denominato NVX-CoV2373 e contenente una proteina spike selezionata e inserita nel genoma degli insetti Sf9/BV, in grado di ...
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Processo, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o piccole quantità di solidi con una sottile pellicola, di solito costituita da polimeri naturali o sintetici, in modo [...] da formare microcapsule. La m. consente di conservare sostanze alimentari alterabili (vitamine, sostanze proteiche ecc.) oppure troppo facilmente volubili o diffondibili (fitofarmaci). Numerosi sono i campi di applicazione della m.: industria ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] della specie umana sono invece utilizzate con grande efficienza e ne è necessaria una quantità minore per soddisfare i bisogni proteici dell'organismo. Proteine di questo genere sono dette di alta qualità. Le proteine di più alta qualità sono quelle ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] popolazioni dell’Estremo Oriente, e il suo impiego si va diffondendo nella preparazione di mangimi da allevamento ad alto contenuto proteico. La f. di castagne ha molta parte nell’alimentazione di alcune popolazioni e la f. di granturco o di mais ...
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La birra può essere prodotta anche con l'aggiunta all'orzo tallito (malto) di altri cereali o prodotti amidacei quali riso, frumento, mais, segale, avena, sorgo, o fecola di manioca, di patata, ecc. La [...] 'ultimo. L'impiego del riso e della manioca rendono la birra più stabile e meno soggetta alla precipitazione delle sostanze proteiche, specie quando il malto sia ricco di sostanze azotate. L'impiego di questi surrogati nella misura del 25-30%, non ...
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TINTURA
Franco Testore
(XXXIII, p. 871; App. II, II, p. 997)
Negli ultimi anni il progresso dei processi di t. ha avuto un notevole sviluppo, favorito da un lato dalla creazione di nuove classi di coloranti, [...] , fornendo tinte dotate di ottima solidità in generale e di particolare brillantezza; sono impiegabili anche con le fibre proteiche e poliammidiche; si applicano direttamente dal bagno di t., con accurato lavaggio finale per la rimozione dei residui ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] che i ceppi impiegati non siano produttori di micotossine.
L'alga Spirulina ha una sua posizione peculiare nel campo degli a. proteici n. c., in quanto è da sempre convenzionale presso le popolazioni che vivono vicino a laghi salati dove quest'alga ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare [...] in base all’apporto calorico globale (m. calorica) o, in modo più pertinente, ai principi alimentari carenti (m. proteica, m. glicidica, m. lipidica ecc.), comprendono non solo le classiche malattie da carenza (scorbuto, beriberi, rachitismo ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] . Generalmente il loro scopo è quello di utilizzare fonti proteiche inconsuete, di basso costo e ad alta resa, in di intolleranza al latte vaccino). Analoghi prodotti proteici destinabili eventualmente all’alimentazione umana sono ricavabili da ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] riparatrici, nella cellula nervosa in dissesto morfologico o funzionale. È sperabile che fra le decine e decine di molecole proteiche, peptidiche, aminiche, aminoacidiche, fosfolipidiche o di altra natura che sono state individuate o sono in corso d ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...