Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] , ecc. (fig. 2).
Domini che legano il DNA
Da un punto di vista strutturale i DLD sono costituiti da strutture proteiche elicoidali (α-eliche) che sono orientate in modo da inserirsi nel solco maggiore del DNA, dove gli atomi delle proteine formano ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] ’ambiente e di sfuggire alle difese dell’organismo. Per penetrare nelle singole cellule e replicarsi possiedono molecole proteiche di superficie, capaci di interagire e agganciare specifici recettori presenti sulla superficie delle cellule. Non tutte ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] La sintesi degli o. peptidici avviene in modo identico a quella di tutte le altre molecole proteiche non ormonali. Gli o. proteici provengono invece da precursori più grandi e complessi, che subiscono processi proteolitici successivi fino al formarsi ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di DNA viene trasmessa, per mezzo dell’RNA, ai ribosomi situati nel citoplasma, dove vengono costruite le molecole proteiche.
Diritto
Diritto all’informazione
Il diritto all’i. – alcuni studiosi preferiscono utilizzare la locuzione libertà di i ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] ; una cellula o un organismo ospite che l'esprima e lo replichi.
Geni stampo. - Ogni cellula sintetizza migliaia di sostanze: per quelle proteiche segue le istruzioni dei geni che le codificano, trascritte in un intermedio di mRNA; per quelle non ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] delucidazione della struttura e della funzione dei vari tipi di acido nucleico, all'identificazione del meccanismo della sintesi proteica e finalmente alla scoperta e alla decifrazione del codice genetico.
Il concetto fondamentale che sta alla base ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] , o per pirosintesi, avrebbero costituito il primo modello per l'utilizzazione dell'ATP nella formazione di molecole proteiche in grande quantità. I polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di un gene già clonato è importante scegliere il sistema ospite-v. appropriato. I v. che dirigono tali sintesi proteiche programmate, denominati v. di espressione, sono modificati per consentire sia la replicazione del v. sia la sintesi di proteine ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] specifiche: gli enzimi e le proteine strutturali. Le molecole di DNA non sono però gli stampi diretti per la sintesi proteica. Un gene dirige la sintesi di un singolo filamento di RNA o acido ribonucleico complementare a sé stesso. Questo RNA ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] risulta altamente permeabile agli ioni K⁺, molto meno allo ione Na⁺ e del tutto impermeabile ai grossi anioni proteici. La conseguenza di tali caratteristiche di permeabilità è che ai due lati della membrana si stabilisce una diseguale distribuzione ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...