In biochimica, molecole proteiche dotate della stessa funzione pur differendo parzialmente per struttura. È spesso usato come sinonimo di isoenzima. ...
Leggi Tutto
Molecole proteiche biologicamente attive in grado di agire su macromolecole omo- od oligopolimeriche, asportando da queste i residui terminali. Con il nome di e. si indicano anche gli enzimi che agiscono [...] dopo essere stati emessi dalle cellule che li hanno prodotti ...
Leggi Tutto
Denominazione di sostanze proteiche (dette anche scleroproteine o albumine tegumentali) di aspetto simile all’albumina presenti negli organismi animali, nei quali hanno funzioni di sostegno e di protezione. [...] Sono insolubili in acqua, in soluzioni di sali neutri e in solventi organici. Sono a. il collageno del tessuto fibroso connettivo; la condrina e l’osseina delle cartilagini e delle ossa; le cheratine, ...
Leggi Tutto
Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] e dei citocromi che contengono come gruppo prostetico una ferroporfirina. Il termine c. viene preferito quando la sostanza non proteica si lega labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle ...
Leggi Tutto
Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] Resistenza g. Quella dei globuli rossi alla loro dissoluzione (emolisi): viene studiata in alcune malattie (itteri emolitici, malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza ...
Leggi Tutto
INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] gli i. interagiscono con cellule non infette proteggendole dall'infezione virale è mediato da recettori specifici di natura proteica posti sulla membrana cellulare. Sebbene non siano stati ancora completamente purificati, i recettori per gli i. α e ...
Leggi Tutto
Parte proteica degli enzimi la quale, legata a molecole non proteiche (coenzimi o gruppi prostetici), forma l’oloenzima o enzima attivo. ...
Leggi Tutto
Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] si trasformano in istamina. Si può ottenere per sintesi in modi diversi. Per quanto riguarda il suo valore nutritivo, l’i. non è considerata un amminoacido essenziale per l’uomo adulto e per l’adolescente, ...
Leggi Tutto
In biologia, unità genetica funzionale, che presiede alla formazione di determinate molecole proteiche. Il termine fu introdotto da S. Benzer (1955). È un tratto definito di DNA, comprendente molti siti [...] che possono andare incontro a fenomeni di mutazione e ricombinazione. Fanno parte dello stesso c. le mutazioni che, saggiate in organismi diploidi doppio eterozigoti, in disposizione trans daranno luogo ...
Leggi Tutto
triptofano Amminoacido aromatico, di
È uno degli elementi costitutivi della maggior parte delle molecole proteiche e ha notevole importanza nutrizionale. Il t. è un amminoacido essenziale e, insieme [...] ai suoi precursori e ai suoi prodotti di degradazione, dà origine a vari prodotti biosintetici molto importanti, quali i coenzimi NAD e NADP, l’acido nicotinico, la serotonina, l’auxina, il gruppo prostetico ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...