GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] in evidenza che nei processi di ricambio le ossa di animali giovani consumano anche idrati di carbonio e sostanze proteiche e mostrano uno scambio gassoso più attivo rispetto a quelle di animali vecchi che utilizzano prevalentemente i grassi e ne ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] che il succo enterico del cane libera l'acido fosforico dall'acido timonucleico (Sulla digestione pancreatica ed intestinale delle sostanze proteiche, in Arch. di fisiol., IV [1907], pp. 81-97; Sulla nucleasi del succo intestinale, ibid., pp. 98 ss ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] che questa è legata alla frazione pseudo-globulinica del siero e che può essere separata dalle altre frazioni proteiche scriche, dando così una sicura base sperimentale su cui fondare i procedimenti industriali di depurazione e di concentrazione ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] alimentari di tutti questi uomini (pane biscottato, fave e riso; solo gli ufficiali avevano pietanze maggiormente proteiche), Pallavicino avrebbe curato gli acquisti di grano e la fabbricazione del pane biscottato, mentre la Camera apostolica ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] con l'aggiunta di opportuni correttivi, come l'integrazione delle farine con germi di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari tipi di leguminose di cui era già stato segnalato da vari autori (E. V. Mc ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] eseguiti anche dai suoi allievi, il valore preminente come inizio di tutta una serie di indagini sui legami farmaco-proteici, responsabili di molti aspetti dell'intimo meccanismo di azione dei medicamenti: da tali ricerche, tra l'altro, hanno avuto ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] della prolina o acido pirrolidin-α-carbossilico, che E. Fischer, nel 1901, trovò fra i prodotti dell'idrolisi proteica. La presenza di raggruppamenti riferibili al nucleo pirrolico, o a quello indolico, venne riscontrata anche in alcuni dei più ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] , con conseguenti spostamenti che simulavano trazioni o repulsioni. Con i lavori Sulla presenza di cristalli di sostanze proteiche negli oociti (ibid., XVI [1905], pp. 202-205), Sull'esistenza di una speciale zona plasmatica perinucleare nell ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...