Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] anni Settanta del 20° secolo è iniziata una raccolta di dati di natura biochimica riguardanti prevalentemente le molecole proteiche strategiche per l'evoluzione. Si sono cioè misurate le differenze fra le varie specie paragonando la sequenza degli ...
Leggi Tutto
Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] e igname) e dal mais. Una simile dieta può portare, se non opportunamente integrata, a gravi carenze proteiche. La manioca necessita inoltre di un particolare trattamento, consistente in una prolungata bollitura seguita dalla molitura della polpa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] è una proteina e, in base a un’analisi della velocità delle reazioni dopo l’induzione, che la sintesi proteica avviene (nel citoplasma) tramite un intermediario, chiamato messaggero. Nel 1966 Walter Gilbert e Benno Müller Hill dimostreranno che il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] nel sangue o nel fluido intercellulare. Con l'approccio biochimico classico era stato scoperto il percorso fondamentale della sintesi proteica, ma il trasporto del materiale all'interno e tra i vari compartimenti della cellula e la sua secrezione all ...
Leggi Tutto
Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] Le fibre animali, lana e seta, hanno come costituente principale rispettivamente la cheratina e la fibroina, ambedue sostanze proteiche di costituzione non ancora ben definita, ma nelle quali si rileva facilmente la presenza di radicali ammino-acidi ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] al 2-5% esplica sulle mucose la sua azione caustica. Questa è dovuta al suo combinarsi elettivo con le sostanze proteiche formando una specie di albuminato d'argento con messa in libertà di acido nitrico, il quale possiede pure un potere caustico ...
Leggi Tutto
GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] , che è segnato da un rapido aumento di volume e di peso e da un'attiva formazione di cellulosa, sostanze proteiche, pentosani, ecc., segue il periodo della sua inolizione, in cui la formazione del grasso appare caratterizzata da tre fasi distinte ...
Leggi Tutto
OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] calcio o altri agenti chiarificatori e anche carbone decolorante. Col tempo precipitano anche le mucillaggini, le materie proteiche, ecc.
La centrifugazione serve a riprodurre molto rapidamente il lento processo sopra accennato. Essa viene effettuata ...
Leggi Tutto
MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] , condriosomi, membrana) e dei numerosi prodotti elaborati dalla cellula nel suo ricambio (carboidrati, grassi, sostanze proteiche, terpeni, resine, tannini, glucosidi, pigmenti, alcaloidi, acidi e sali organici, composti inorganici).
Le reazioni ...
Leggi Tutto
RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] sono, invece, destinate all'alimentazione animale; la pula anche, molto ricercata per il suo alto contenuto in sostanze proteiche (circa il 12%) e sostanze grasse (pure il 12%). La lolla generalmente si brucia come materiale ingombrante; quella ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...