OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] , delle lamelle, del parenchima e degli elementi endoteliali.
Cristallino. - È l'organo del corpo umano più ricco in sostanze proteiche, contenendone il 35% del proprio peso; il contenuto in grassi e lipoidi è del o,5% e altrettanto quello delle ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] entro limiti molto ampî, cioè fra il 30 e il 52%. Tali sostanze sono costituite da osseina (una sostanza proteica identica al collageno del tessuto connettivo), da osseomucoide (simile al condromucoide della cartilagine e al tendomucoide del tessuto ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] valore calorico dell'ossigeno.
Infatti, essendo il Q. R. di 0,97 o di o,72, secondo che l'85% delle calorie di origine non proteica deriva dai glucidi o dai lipidi, si ha:
e per Q. R. = x,
Quello che c'è di arbitrario in questo calcolo è l'ammissione ...
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PATATA (fr. pomme de terre; sp. patata; ted. Kartoffel; ingl. potato)
Giuseppe PAPAROZZI
La patata (Solanum tuberosum L., della famiglia Solanacee) è pianta annuale, ha rami sotterranei chiamati "stoloni", [...] degli occhi, per la consistenza della polpa e per la sua colorazione, per il contenuto in fecola e in sostanze proteiche, ecc. In generale sono preferite le varietà a tuberi lisci, di media grandezza, con gemme superficiali. Le varietà a pasta ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] cellulosa, materie tanniche e resinose, ceneri. I concimi hanno diversa influenza, secondo la loro composizione.
Le sostanze proteiche sono più facilmente decomponibili di ogni altro gruppo di sostanze organiche, come del resto risulta dalla tabella ...
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VISCOSITÀ
Tommaso COLLODI
Guido VERNONI
Si chiama "viscosità" o anche "attrito interno" di un corpo la resistenza che si incontra facendo scorrere uno strato del corpo in esame, rispetto agli strati [...] Essa varia regolarmente con il variare del contenuto del siero in sostanze proteiche, per cui dalla viscosità del siero si può dedurre approssimativamente la concentrazione proteica del sangue. Per questo quando il sangue si diluisce (idremia), come ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] che si distingue chiaramente dal resto della parete cellulare, per lo meno nel rene, per la composizione lipidica e proteica. il ripiegamento all'interno sembra avvenire, come per una striscia bimetallica, a causa delle diverse forze di superficie di ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] , ora sappiamo molto di più su come i geni codificano l'informazione per la costruzione di specifiche molecole proteiche che a loro volta controllano la struttura e l'organizzazione della crescita dell'organismo. Negli organismi sessuati metà ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] con l'aggiunta di opportuni correttivi, come l'integrazione delle farine con germi di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari tipi di leguminose di cui era già stato segnalato da vari autori (E. V. Mc ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] una battuta di arresto: da una parte si riducevano nettamente le indagini con i marcatori ''tradizionali'' (sierologici e proteici) considerate ormai superate, dall'altra, cioè sul versante dei marcatori del DNA, solo pochissimi degli infiniti nuovi ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...