. La caseina (caseinogen degli autori inglesi e americani) è una sostanza proteica fosforata che si trova esclusivamente nel latte dei Mammiferi in quantità variante dal 0,7 nel latte di asina a oltre [...] (papaina), in presenza di sali di calcio, producono coagulazione della caseina.
La caseina è fra le sostanze proteiche più facilmente digeribili: essa viene attaccata sia dalla pepsina con formazione di peptidi, sia dalla tripsina con liberazione ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] reazione anafilattica (v. appresso).
L'esperienza di Richet consisteva in questo: cani inoculati una volta con certi veleni proteici estratti da attinie e da molluschi di mare (mitili) divenivano molto più sensibili a questi stessi veleni, e ...
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MICROINCAPSULAZIONE
Eugenio Mariani
Tecnica con cui si ottengono le cosiddette microcapsule, consistente nel rivestire minute goccioline di liquidi o bollicine gassose o minute quantità di solidi con [...] di questa tecnologia; si possono in tal modo conservare sostanze, altrimenti alterabili a contatto dell'aria (vitamine, sostanze proteiche, lipidi) o dell'umidità (sostanze igroscopiche) ovvero pericolose o facilmente volatili. La m. serve inoltre a ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] un valore approssimativamente eguale a 5•109 M-1s-1. Tenendo conto del fatto che l'area della superficie di una molecola proteica è circa 100 volte maggiore di quella di un substrato di media grandezza, se ne deduce che la frequenza di collisione del ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] proteine (v. Fambrough, 1970; v. Grampp e altri, 1972). È verosimile che gli agenti che bloccano la sintesi proteica alterino le proprietà della membrana privandola di una sorgente di materiale di recente produzione. Mentre la composizione dei siti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] USA, National Institutes of Health, Bethesda, Maryland, per aver spiegato il codice genetico e la sua funzione nella sintesi proteica.
1969
Nobel per la fisica
Murray Gell-Mann, USA, California Institute of Technology, Pasadena, per i contributi e le ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] -ciclasi che forma sul lato citosolico cAMP da ATP. È poi presente un complesso, detto 'proteina G', formato da 3 subunità proteiche (GαS, β e γ), che accoppia il recettore all'effettore, da cui il nome di 'G protein-coupled receptors' (GPCR) più ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] Se lo stress permane si ha una fase di resistenza, caratterizzata dalla mobilizzazione delle riserve lipidiche e proteiche, indotta dalla secrezione dei fattori ipotalamici di rilascio degli ormoni della crescita e adrenocorticotropo, e dall'aumento ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] scientifica, XXIX [1959], pp. 1859-1873; Problemi biologici e zootecnici relativi al fabbisogno alimentare di sostanze proteiche convenzionali e non convenzionali: produzione, disponibilità, consumo, in Annali dell’Acc. di agricoltura di Torino, CXVI ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] un binomio antico, la novità è che potremmo usare le prime per produrre “plantibody” (anticorpi vegetali), le sostanze proteiche che servono ad aggredire virus o batteri (Paola Emilia Cicerone, dweb-repubblica.it, 28 marzo 2015, ‘Attualità’).
Dall ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...