Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] , ecc. (fig. 2).
Domini che legano il DNA
Da un punto di vista strutturale i DLD sono costituiti da strutture proteiche elicoidali (α-eliche) che sono orientate in modo da inserirsi nel solco maggiore del DNA, dove gli atomi delle proteine formano ...
Leggi Tutto
Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] . Infatti, in virtù della sua particolare struttura anatomica, il sistema linfatico può risolvere l'edema eliminando le macromolecole proteiche che l'hanno provocato. Il ristagno dei liquidi nei tessuti porta a un loro accumulo anche attorno al ...
Leggi Tutto
immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] dell’immunità innata è fondamentale perché si inneschino i meccanismi di quella specifica (secondaria). Infatti, l’introduzione di antigeni proteici puri porta a non reattività specifica, se non in molti casi ad anergia. Per questo, nel caso di molte ...
Leggi Tutto
patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] ’ambiente e di sfuggire alle difese dell’organismo. Per penetrare nelle singole cellule e replicarsi possiedono molecole proteiche di superficie, capaci di interagire e agganciare specifici recettori presenti sulla superficie delle cellule. Non tutte ...
Leggi Tutto
Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] La sintesi degli o. peptidici avviene in modo identico a quella di tutte le altre molecole proteiche non ormonali. Gli o. proteici provengono invece da precursori più grandi e complessi, che subiscono processi proteolitici successivi fino al formarsi ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di DNA viene trasmessa, per mezzo dell’RNA, ai ribosomi situati nel citoplasma, dove vengono costruite le molecole proteiche.
Diritto
Diritto all’informazione
Il diritto all’i. – alcuni studiosi preferiscono utilizzare la locuzione libertà di i ...
Leggi Tutto
Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] siero di sangue, specialmente di un coniglio, inoculato con un estratto solubile della carne da riconoscere, produce sulla soluzione proteica della carne; la sua sensibilità raggiunge il rapporto di 1:20.000 svelando fino a grammi 0,007 di albumina ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] ; una cellula o un organismo ospite che l'esprima e lo replichi.
Geni stampo. - Ogni cellula sintetizza migliaia di sostanze: per quelle proteiche segue le istruzioni dei geni che le codificano, trascritte in un intermedio di mRNA; per quelle non ...
Leggi Tutto
- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] delucidazione della struttura e della funzione dei vari tipi di acido nucleico, all'identificazione del meccanismo della sintesi proteica e finalmente alla scoperta e alla decifrazione del codice genetico.
Il concetto fondamentale che sta alla base ...
Leggi Tutto
GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] , o per pirosintesi, avrebbero costituito il primo modello per l'utilizzazione dell'ATP nella formazione di molecole proteiche in grande quantità. I polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri ...
Leggi Tutto
proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...