Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] e infiammatoria, sostenuta dalla produzione locale di molecole di adesione, citochine, chemochine, prostaglandine, angiotensina II, proteasi e radicali liberi dell’ossigeno. Tale stato di attivazione promuove la crescita del core lipidico, attraverso ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] comuni della disorganizzazione. La famiglia dei recettori Fas e dei TNFR (Tumor necrosis factor receptor), la caspasi-8, una cistein-proteasi che a sua volta attiva la caspasi-3. Quest'ultima è l'effettore della disorganizzazione, essendo in grado di ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] che degradano la MEC, favorendo i cambiamenti morfologici necessari per il manifestarsi degli effetti della DM. Una di queste proteasi è il tPA, che è prodotto in maniera attività-dipendente e la cui attività proteolitica aumenta in seguito a DM ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] attua un incremento di proteine (come l'amiloide A, la proteina C reattiva, il fibrinogeno), di molti inibitori delle proteasi e una diminuzione del ferro, dello zinco e dell'albumina. Maggiore importanza si attribuisce, oggi, al comportamento delle ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in terapia per la prima volta, è opportuno utilizzare una triplice associazione di farmaci (per es., un inibitore della proteasi con due farmaci NRTI). È possibile anche l'associazione tra due farmaci NRTI e uno NNRTI, sebbene esista una minore ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] apertura e chiusura dei canali ionici. La perfusione intracellulare dell'assone gigante di calamaro con enzimi proteolitici (come la proteasi alcalina di tipo B o la tripsina) o con anticorpi diretti contro piccole parti del tratto intracellulare di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] un solo recettore per le due sostanze.
Dai fagociti morti si liberano enzimi (elastasi, collagenasi, catepsine, in genere proteasi acide) che ne continuano l'opera di demolizione rivolgendosi alle strutture tessutali più o meno indenni del focolaio ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] transcrittasi inversa sono importanti altri enzimi per completare il ciclo di replicazione. Tra questi si ricordano RNA polimerasi e proteasi. HIV danneggia in modo progressivo il sistema immunitario e l'organismo non è più in grado di difendersi ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] %).
Dopo gli RTi, una nuova classe di farmaci anti-HIV si è affacciata a metà degli anni Novanta: gli IP. La proteasi del virus è fondamentale per tagliare la poliproteina Gag (p55) nelle sue componenti mature, quali p24, p17 e p6; la sua inibizione ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] al gene E1B dell'adenovirus, il virus del vaiolo bovino produce una proteina chiamata crmA che è un inibitore della proteasi che blocca alcuni degli eventi proteolitici chiave nella via del segnale apoptotico. Sui motivi per i quali i virus abbiano ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...