mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] potente azione di stimolazione del processo infiammatorio attraverso la liberazione di mediatori neoformati (principalmente istamina, proteasi, idrolasi acide e proteoglicani) contenuti all’interno di tali granuli. Insieme ai leucociti basofili (un ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] , a seconda del tipo. Quando vengono attivate, le cellule NK utilizzano delle particolari proteine (perforine e proteasi) per indurre l’apoptosi nella cellula bersaglio, uccidendola: per questo motivo sono state battezzate Natural killer (NK ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in terapia per la prima volta, è opportuno utilizzare una triplice associazione di farmaci (per es., un inibitore della proteasi con due farmaci NRTI). È possibile anche l'associazione tra due farmaci NRTI e uno NNRTI, sebbene esista una minore ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] %).
Dopo gli RTi, una nuova classe di farmaci anti-HIV si è affacciata a metà degli anni Novanta: gli IP. La proteasi del virus è fondamentale per tagliare la poliproteina Gag (p55) nelle sue componenti mature, quali p24, p17 e p6; la sua inibizione ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] della citochina. Il TNF è sintetizzato come precursore di 26 kDa di membrana (biologicamente attivo) che viene rilasciato a opera di una proteasi (ADAM17) in una forma solubile di 17 kDa. Il TNF riconosce due recettori (TNF-R1-p55 e TNF-R-2p75) con ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] . La prima tappa è il taglio enzimatico in frammenti delle proteine antigeniche, a opera di un complesso di proteasi, il cosiddetto proteasoma, che è una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] , spesso nel corso di risposte infiammatorie, e possono essere quindi facilmente esposti a variazioni di pH, azione di proteasi, o altro. Tuttavia, gli anticorpi sono molecole molto stabili grazie alla loro struttura, che si basa sulla ripetizione ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] metaboliti che rappresentano i mediatori neoformati. I mediatori preformati, costituiti fondamentalmente dall'istamina, dalle proteasi, dalle idrolasi acide e dai proteoglicani, esercitano una potente azione proinfiammatoria. Per quanto riguarda ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] applicazioni cliniche. Secondo alcuni studi, le nuove preparazioni di collagenasi sono in grado di regolare l'attività della proteasi neutra, e ciò potrebbe migliorare sul piano quantitativo la produzione di isole suine.
In recenti esperimenti è ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , come già detto, con le cure attuali - ma in particolare da quando sono stati introdotti gli inibitori della proteasi - è possibile prolungare la durata globale della sopravvivenza e attenuare le sofferenze dei malati di AIDS, migliorando la qualità ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...