fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] sia pro-NGF che pro-BDNF possono essere rilasciati nello spazio extracellulare. La maturazione del pro-BDNF a opera di proteasi extracellulari quali la plasmina è un meccanismo che modula l’induzione dell’LTP. Il pro-NGF esercita una sua funzione ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] 72 amminoacidi. In vitro, la forma a 72 amminoacidi è biologicamente più attiva di quella a 77. L'azione delle proteasi è cruciale anche per la produzione di NAP-2. Questa proteina viene prodotta in seguito a secrezione e digestione proteolitica di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] proprietà peculiare di p75. Questo recettore, infatti, può andare incontro ad attacco proteolitico da parte di proteasi che generano un peptide intracellulare capace, tramite interazioni con altri elementi intracellulari, di modulare l'espressione ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] da lui cristallizzate, e pochissimo tempo dopo, fra il 1926 ed il 1935, da J. H. Northrop per un insieme di proteasi e peptidasi digestive. Dopo di loro diversi scienziati hanno isolato allo stato puro alcune centinaia di enzimi, molti dei quali sono ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] sequenze esoniche. Esempi di questa correlazione sono dati da molecole tipo le immunoglobuline, le globine e diverse proteasi. Un'altra caratteristica dell'organizzazione dei geni discontinui è la maggiore lunghezza degli introni rispetto agli esoni ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] di necrosi un ruolo importante è attribuito al Ca2+, il cui aumento nel citoplasma provoca attivazione di enzimi (proteasi, nucleasi) che digeriscono il materiale cellulare. Nel caso dei neuroni anche processi prolungati di iperstimolazione si sono ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...