Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi [...] idrolitici (la fosfatasi acida, molte proteasi e la ialuronidasi) che permettono il passaggio dello spermatozoo attraverso i rivestimenti dell’uovo durante la fecondazione.
Numerosi studi soprattutto sul riccio di mare e sul topo hanno permesso di ...
Leggi Tutto
lisosoma
Stefania Azzolini
Organello citoplasmatico deputato alla degradazione di materiale cellulare esogeno o endogeno. I lisosomi sono di forma tondeggiante, con un diametro da 0,3 a 0,8 nm, e contengono [...] molti enzimi idrolitici, come solfatasi, proteasi, nucleasi, lipasi e glicosidasi. Tali organelli si originano dalla rete trans di Golgi, dove si formano vescicole rivestite che si staccano, perdono il loro contenuto di clatrina e si fondono con gli ...
Leggi Tutto
metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] più complesso è rappresentato dal ruolo dei diversi tipi di cellule implicate nell’espressione delle proteasi. In molti tipi di cancro, per es., le proteasi capaci di degradare la matrice cellulare sono rilasciate non da cellule tumorali bensì dal ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] forme biologicamente attive, svolgono un ruolo primario nel processo della coagulazione del sangue ecc. Poiché l’attività delle proteasi deve essere sotto stretto controllo, al fine di non provocare l’idrolisi indesiderata di p., la maggior parte ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] dei casi può essere espansa a piacere. Fra questi sono da ricordare: a) gli e. proteolitici (proteasi), che si possono suddividere in base all’origine (proteasi batteriche, da funghi ecc.) e al campo di pH entro cui esplicano la loro attività in modo ...
Leggi Tutto
GORINI, Luigi
Luciana Fratini
Microbiologo, nato a Milano il 13 novembre 1903, morto a Boston (Mass.) il 13 agosto 1976. Laureatosi in medicina a Milano, si dedicò dapprima a opere assistenziali. Poi [...] i meccanismi di stabilizzazione della molecola per mezzo di ioni calcio e magnesio, con cui alcuni enzimi (proteasi) batterici si proteggono dall'autodigestione. Trasferitosi negli Stati Uniti, poté eseguire ricerche presso i laboratori della New ...
Leggi Tutto
PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] una notevole importanza in panificazione, ma il loro meccanismo d'azione non è, a tutt'oggi, perfettamente chiarito. Le proteasi del frumento sono del tipo della papaina e vengono attivate dalla cisteina e inibite dagli ossidanti. La loro azione non ...
Leggi Tutto
In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non enzimatica), da ioni Ca++ e da fosfolipidi.
Il tempo di p. è la prova ...
Leggi Tutto
recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] il possibile coinvolgimento di diverse vie metaboliche capaci di generare fattori ossidanti e l’attivazione di enzimi (proteasi, chinasi, nucleasi) che possono contribuire alla determinazione del danno cellulare. La conformazione e la topologia ...
Leggi Tutto
Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi, che scindono i grassi neutri in glicerolo e acidi grassi, agendo sul legame estere. Le l. si possono ottenere da organi di animali e da microrganismi, in particolare [...] e sugli oli (➔ grassi), le l. sono utilizzate nel settore dei detergenti come additivi insieme alle proteasi, nell’industria tessile per operazioni di sgrassaggio, nell’industria cartaria per operazioni di deinchiostrazione di inchiostri grassi ...
Leggi Tutto
proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...