fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] sia pro-NGF che pro-BDNF possono essere rilasciati nello spazio extracellulare. La maturazione del pro-BDNF a opera di proteasi extracellulari quali la plasmina è un meccanismo che modula l’induzione dell’LTP. Il pro-NGF esercita una sua funzione ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] formano semplicemente un complesso 1:1 con l'enzima bersaglio, inattivandolo. Inibitori della α-amilasi e di diverse proteasi sono stati isolati da semi e caratterizzati. Questi due tipi di inibitori ostacolano la digestione del cibo ingerito dagli ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] isomerizzazioni, addizione di molecole a doppi legami ecc.). Dal punto di vista applicativo gli enzimi più importanti sono le proteasi (largamente usate nel settore della detergenza), le amilasi (impiegate per l’ottenimento di derivati del mais) e le ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] generale costituiscono un bersaglio importante dell'azione di IL-1. In queste cellule, IL-1 induce la produzione di proteasi e di prostaglandine, ossia di molecole che causano dissoluzione e danno del tessuto e fenomeni quali il riassorbimento osseo ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] sui retrovirus, ma estensibili concettualmente a molti altri v., come per es. quello dell'epatite C, sono gli inibitori della proteasi virale. Si tratta di farmaci la cui struttura è stata studiata per inibire l'azione, o per competervi, dell'enzima ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] del latte crudo e pastorizzato; c) il metodo Gorini del latte incubato su agarcolture per la ricerca della chimasi e proteasi microbica, ecc.
Azione degli agenti fisici e chimici sui batterî (p. 385). - Temperatura. - Nel comportamento dei batterî di ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] trasformate hanno inoltre funzioni cellulari alterate, quali l’aumento della glicolisi aerobia e della produzione di proteasi e la diminuzione dei livelli dell’AMP ciclico, molecola necessaria per la trasmissione di moltissimi segnali intracellulari ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] . La prima tappa è il taglio enzimatico in frammenti delle proteine antigeniche, a opera di un complesso di proteasi, il cosiddetto proteasoma, che è una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] da lui cristallizzate, e pochissimo tempo dopo, fra il 1926 ed il 1935, da J. H. Northrop per un insieme di proteasi e peptidasi digestive. Dopo di loro diversi scienziati hanno isolato allo stato puro alcune centinaia di enzimi, molti dei quali sono ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] a ritenere che gli stipiti non tossigeni contengano un fattore non diffusibile e forse identificabile in una proteasi capace di scindere la tossina in subunità non tossiche.
Anche la produzione di tossina tetanica, di neurotossina dissenterica ...
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proteasi
proteaṡi s. f. [der. di prote(ina), col suff. -asi]. – In biochimica, termine generico usato in passato per indicare ogni enzima del gruppo delle idrolasi che eserciti un’azione demolitrice (o, talora, di sintesi) sulle proteine,...
papainasi
papainaṡi s. f. [der. di papaina, col suff. -asi]. – Nome di alcuni enzimi endocellulari appartenenti alle proteasi (come la papaina e le catepsine), che agiscono su molecole proteiche a carica elettrica nulla o limitata: essi regolano...