Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , a Sparta Chilone; al settimo posto, in luogo di Periandro, figlio di Cipselo tiranno di Corinto, Platone ‒ il quale nel Protagora (343 a) conserva una lista che è probabilmente la più antica ‒ poneva Misone Cheneo, un tessalo nato nella regione del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] intorno alla Commedia di Dante;segue il commento a cinque canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] costituzionali di Atene, registrando il graduale superamento della ‘cultura dell’ira’ e della punizione come ‘irrazionale vendetta’. Nel Protagora di Platone vengono considerate da un lato l’utilità delle pene per l’emendazione del colpevole e per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] , in latino artes liberales, nesso che compare per la prima volta nel De inventione di Cicerone (1, 35). Già nel Protagora di Platone (318e) sono elencate dialettica, astronomia, geometria e musica. In seguito il sistema si cristallizza, finendo per ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] in questo caso, infatti, è l'uomo ad essere il riferimento di partenza e la "misura di tutte le cose", come dice Protagora (fr. 263, 3 Diels) e come testimoniano i termini utilizzati per indicare le misure di lunghezza (ad es., cubiti, palmi, piedi ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] era quello di Memfi, del quale rimangono soltanto miseri resti, e che riuniva le immagini di Demetrio del Falero, Protagora, Platone, e poi Talete, Eraclito, Omero e quella solennissima di Esiodo, tutti ritratti di ricostruzione (v. Saqqārah). In ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] psicologia dell'io), proprio dell'umanesimo laico, cioè il concetto monocentrico di coscienza soggettiva caratteristico dell'umanesimo (da Protagora a Sartre).
È proprio questo il mito che ha dominato l'anima e che conduce sia all'azione irriflessiva ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] delle sue Storie si dichiara cittadino di Thurii e che fu sepolto nell’agorà. Al progetto parteciparono anche il filosofo Protagora, che redasse la costituzione, e il noto architetto e filosofo Ippodamo di Mileto, al quale le fonti attribuiscono l ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] marinai chiamano del bagnasciuga".
Da questo sproposito finale prese nome il discorso, e (con l'altro lapsus di Anassagora per Protagora) il duce ne fu coperto di ridicolo in tutta Italia, non fascista e fascista. Il 10 luglio gli Alleati sbarcarono ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] velami di favole, et Geroglifici secreti, Pitagora la vestì con un drappello d'oscuri simboli, Empedocle con Enigmi. Protagora con intricati commenti, Platone con sensi mistici, Gorgia con bizzarri, fallaci, et contrarij argomenti, che tutte le ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...