(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] è scossa, l'uomo empirico elevato a misura delle cose, l'origine umana, convenzionale della legge è affermata. Il diritto con Protagora si rivela come concetto di relazione, come un rapporto relativo tra le azioni e la legge positiva. Al diritto come ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] , dalle più brutali tendenze, ovvero da un egoismo tale da far tacere qualsiasi senso di pietà o di giustizia.
Platone nel Protagora (322 D) scrisse che è un comando divino l'uccidere come un flagello della società, gli uomini incapaci di pudore e ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] stesso» (Il teocono o 'della via che porta alla verità'). Le partite giocate dai grandi filosofi (Democrito contro Protagora, Platone contro Socrate) sono lo spunto per analizzare la storia della filosofia, rispetto alla quale Ceccato propone un ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] l'educazione democratica dei cittadini, ed era quindi in quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] . Accademia dei Lincei), Napoli 1895; Scritti varii, Napoli 1895; I sentimenti estetici, Napoli 1895; Dottrine morali di Protagora ed Aristotele, Napoli 1896; Gli inizi della riflessione morale ed economica in Grecia, Napoli 1896; Ethica, Napoli 1897 ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] in muratura e di nove statue di personaggi famosi dell'antichità (Pindaro, Demetrio Falereo, Omero, Esiodo, Protagora, Eraclito e altri non sicuramente identificati), uniti come simbolo della vita intellettuale protetta da Demetrio-Serapide.
Bibl ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] altri filosofi senza riguardo alla scuola cui appartengono (Eraclito, Senofane, Parmenide, Melisso, Zenone di Elea, Leucippo, Democrito, Protagora, Diogene di Apollonia, Anassarco, Pirrone, Timone); il X e ultimo libro è riservato a Epicuro.
Chi per ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] ; ma non senza ch'esse, come si verificò, p. es., in Atene con il bruciamento degli scritti di Protagora, esercitassero una certa influenza anche sullo stato rendendolo, entro certi limiti, intollerante. Tuttavia, in questo caso, anche la formazione ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] letterarie, ciono - no stan te, sono sobrie. La più antica a noi nota è quella di Platone, il quale nel Protagora, che risale all’inizio del IV sec., cita Ippocrate come esempio del migliore specialista cui rivolgersi per apprendere l’arte della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] geometriche “il vero concetto dell’uguale o del doppio o di qualsiasi altro rapporto”. Proprio in quegli anni, del resto, Protagora confuta i geometri, osservando che il circolo sensibile non tocca la tangente in un punto solo. E tuttavia, Socrate sa ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...