PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
L. Guerrini
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario diAbdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, [...] incompleta del nome, è sicura, anche per la presenza di un elemento iconografico: un solido geometrico che P. tiene Memfi, giacché in periodo ellenistico P. era ritenuto il precursore di Platone e di Aristotele.
Bibl.: J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les ...
Leggi Tutto
Antica città situata fra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, e di cui scarse rovine esistono tuttora sul Capo Bulustra, presso al villaggio omonimo, nella baia di Karagàts. È famosa soprattutto [...] un'insigne scuola filosofica, che si vanta di nomi come Leucippo, Democrito, Protagora e Anassarco; fra gli altri grandi uomini cui la città ha dato i natali si può citare il poeta Niceneto. Tuttavia abderita nell'antichità aveva anche il significato ...
Leggi Tutto
ABDERAdi Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] 'amato Abdero era stato straziato dai cavalli di Diomede; le fonti storiche invece attribuiscono la fondazione a Tiresio di Clazomene è famosa per la scuola filosofica (Leucippo, Democrito, Protagora, Anassarco). Tra i cittadini più notevoli: Ecateo.
...
Leggi Tutto
. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di tali figure matematiche era viva in Grecia nella seconda metà del sec. V a. C. Sofisti, come Protagora d'Abdera d'ordine n ha la classe m = n (n − 1), dualmente la curva di classe m avrà l'ordine m (m − 1); donde sembra risultare la conseguenza che ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] che presenta col mito narrato da Protagora nel dialogo platonico che porta il nome di questo, non è improbabile che l'atomista derivasse quella concezione dal sofista, pure nato in Abdera e più anziano di lui. Secondo questa teoria gli uomini ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] anche nel Protagora o nel Teeteto, è di rendere plausibile la paradossale sovrapposizione di Eraclito non tanto perché quanti dicono che accade sempre così e credono, come Democrito diAbdera, che questo sia un principio, col pretesto che del sempre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] . L’attenzione per i meccanismi del linguaggio, che Protagora studia nella sua morfologia, nella sua struttura grammaticale e nella sua dimensione retorica, conduce poi il sofista diAbdera a formulare una distinzione tra uso agonistico e uso ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] e che tuttavia non le erano estranei influssi sofistici: non per nulla Pericle fu a contatto diProtagora d'Abdera. In Tucidide, accanto alla grandezza di Pericle, fa udire la sua voce in discorsi diretti la biliosa chiassosità del demagogo Cleone ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] La più antica a noi nota è quella di Platone, il quale nel Protagora, che risale all’inizio del IV sec., sec.), vale a dire varie città della Tessaglia, l’isola di Taso e anche Abdera dove si trovava il filosofo Democrito; non sappiamo, infine, quando ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] Protagora e nel Convito, forse avremmo qualche elemento di più per formarci un'idea approssimativa di 2533), Augusta Treverorum, Vesuna nell'Aquitania (Grut., 171,4); nelle Spagne in Abdera (v. sopra) e Illiberis (Corp. Inscr. Lat., II, 2083). In ...
Leggi Tutto