CIARROCCHI, Gaetano
*
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] 1905, che stabiliva essenzialmente: la separazione del regime sanitario di profilassi dal regime di polizia della prostituzione; la definizione delle malattie celtichei la loro equiparazione alle malattie infettive; il concentramento del servizio di ...
Leggi Tutto
BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] 1).
Gli studi condotti nel campo della venereologia spinsero il B. a una dettagliata analisi delle cause del dilagare della prostituzione e della diffusione delle malattie veneree e a proporre nuovi e adeguati mezzi di prevenzione e di assistenza (La ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] "La Riforma", Firenze 1867; L'Italia aspetta, Roma 1878; Sull'inchiesta agraria. Note di A. Bertani, Roma 1880; La prostituzione patentata e il regolamento sanitario. Lettera ad A. De Pretis, ministro per l'Interno, Milano 1881; Scritti e discorsi ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] di problemi sociali: riforma del sistema penitenziario, istituzione di sanatori criminali, riforma del regolamento sulla prostituzione, lotta antimalarica, lotta antitubercolare, emigrazione.
Nel ministero, chiaramente di transizione, presieduto da A ...
Leggi Tutto
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto, trasformazione dei regolamenti sulla prostituzione, scuola obbligatoria, gratuita e totalmente laica, maestri dipendenti dallo Stato e non dai Comuni, abolizione dell ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] sanità marittima, vigilanza annonaria, igiene del suolo e dell’abitato, esercizio delle professioni mediche, polizia veterinaria, prostituzione, ecc.) completò l’impianto normativo nel corso del biennio 1889-90.
Se gli strumenti di direzione previsti ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , intelligenza e sensibilità, così come degenerazione, alienazione e tendenza al crimine, quest'ultimo realizzantesi principalmente nella prostituzione (La donna delinquente, la prostituta e la donna normale, ibid. 1893, in collaborazione con G ...
Leggi Tutto
prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...