PUTTI, Vittorio
Chirurgo e ortopedico, nato il 1° marzo 1880 a Bologna, ivi laureato nel 1903. Fu per 11 anni assistente di A. Codivilla all'istituto Rizzoli, di cui divenne direttore nel 1914 portandone [...] anchilosi (1913-1917), sulle emispondilie (1910), sulle deformità congenite della colonna vertebrale, sulle amputazioni e prostesi cinematiche, sui tumori delle ossa (1926-1929), sulla platicondilia (1931), sugli aspetti clinici della degenerazione ...
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GAMBA (probabilmente dal gr. καμπή "curvatura"; fr. jambe; sp. pierna; ted. Bein; ingl. leg)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto inferiore, intermedio fra il ginocchio e il collo del piede; nell'uomo [...] terzo inferiore; se, invece si pratica l'amputazione della gamba molto in alto, resta un moncone poco adatto per una buona prostesi (è in disuso valersi del ginocchio flesso per l'appoggio sul pilone), perché il movimento di lancio della gamba, nella ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] mandibola. Per la correzione e contenzione si può ricorrere a legature metalliche fra i denti, ad apparecchi varî di prostesi e talora è necessaria la sutura ossea.
Più rare sono le fratture della branca montante e quelle della porzione articolare ...
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IDENTIFICAZIONE
Giovanni BERNIERI
. È l'attività diretta a stabilire l'identità d'una persona, d'una cosa o di un elemento astratto. Particolare importanza assume lo studio dei mezzi atti all'identificazione [...] d'identificazione proposti, quello consistente in sigle determinate che gli odontoiatri dovrebbero apporre sugli apparecchi di prostesi dentaria prima di adattarli alla bocca dei clienti, e delle quali sarebbe fatta menzione in apposito registro ...
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Debenedetti, Santorre
Giuseppe E. Sansone
Filologo (Acqui 1878-Giaveno 1948), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Pavia e, dal 1928 in poi, in quella di Torino. Il Debenedetti [...] quali il ricorso a dialefi d'eccezione oppure alla doppia copulazione nel caso di coppie aggettivali o, ancora, alla prostesi allorquando compare una s- complicata.
Alle ricerche d'ordine più propriamente archivistico appartengono tanto lo scritto su ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra la spalla e l'antibraccio (avambraccio). Nel linguaggio comune s'indica erroneamente con il nome braccio tutto l'arto superiore.
Il braccio ha forma cilindrica [...] per quest'amputazione è il metodo circolare.
La sostituzione del braccio amputato mediante la tecnica comune con un apparecchio di prostesi è forse uno dei problemi più gravi e più difficili dell'ortopedia, e si può affermare che è finora lontana ...
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GOMITO (dal lat. cubĭtus "gomito" fr. coude; sp. codo; ted. Ellbogen; ingl. elbow)
Riccardo Galeazzi
È il segmento dell'arto superiore che unisce il braccio all'avambraccio con l'articolazione omero-cubito [...] è raramente eseguita, perché l'estremità inferiore dell'omero, molto larga, lascia un moncone poco adatto all'applicazione delle prostesi, per cui a tale operazione si preferisce l'amputazione sopra i condili omerali. In entrambi questi interventi è ...
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alcuno
Riccardo Ambrosini
Di questo pronome e aggettivo indefinito la forma scorciata del maschile singolare, alcun, è attestata 4 volte, tutte in poesia, nella Vita Nuova, ove ricorrono 27 volte il [...] a sibilante implicata (Pg XXX 144 alcuno scotto, ove però alcun di Ga e La fa pensare a una forma con prostesi vocalica, iscotto, la quale è accettabile anche dopo alcuno della vulgata).
Il tipo scorciato del femminile, reso con alcun', si trova ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] l’apocope (o ➔ troncamento), ossia la caduta della vocale o della sillaba finale: buon per buono, cantà per cantare;
(d) la prostesi, cioè l’aggiunta di una vocale o di una consonante all’inizio di parola: sperare > isperare, ŏcto > milan. vòtt ...
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PALATO (lat. palatum; gr. οὐρανός; fr. palais; sp. paladár; ted. Gaumen; ingl. palate)
Gaetano Parlavecchio
È la vòlta della bocca, sepimento che separa questa cavità da quelle nasali.
Patologia. - Gran [...] sulla funzione vocale.
Chirurgia. - La cura delle divisioni del palato è oggi essenzialmente chirurgica. La risorsa delle prostesi palatine, inapplicabile in bambini di tenera età, offre ancora un vantaggio assai modesto nelle età successive e se ne ...
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prostesi
pròsteṡi s. f. [dal lat. tardo prosthĕsis, gr. πρόσϑεσις, propr. «aggiunta», der. di προστίϑημι «applicare, aggiungere»; già in latino si confusero prothĕsis e prosthĕsis]. – 1. In linguistica, fenomeno fonetico (detto anche, meno...
prostetico
prostètico agg. [dal gr. προσϑετικός, der. di πρόσϑεσις «aggiunta»] (pl. m. -ci). – 1. In linguistica, della prostesi, relativo alla prostesi, che costituisce prostesi (anche, meno com., protetico): vocale p.; fenomeno p.; in «per...