PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] metastasi scheletriche (classicamente soprattutto i carcinomi della tiroide, della mammella, dei reni e della prostata). Ciononostante lesioni scheletriche riconducibili a metastasi da carcinomi sono state dimostrate molto raramente in materiale ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] fuori del sistema nervoso centrale, la tecnica viene principalmente utilizzata per lo studio dei tumori della prostata, dove incrementa la confidenza diagnostica nel differenziare l’adenoma prostatico (lesione tumorale benigna) dal carcinoma (lesione ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] , quali il tessuto muscolare, le vescicole seminali, i dotti deferenti e gli epididimi; per altri tessuti, quali il pene, la prostata, l'unità pilosebacea, è necessaria la trasformazione in DHT. Il meccanismo di produzione ormonale e di formazione di ...
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corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] all'esterno, la vagina.
Nell'addome maschile non c'è niente di tutto questo. C'è invece un'altra ghiandola, la prostata, dalle funzioni ancora poco note, che circonda l'uretra che esce dalla vescica. Inoltre, l'uomo ha anche lui le sue ghiandole ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] sue energie e conseguì risultati di rilievo. In particolare, studiò i processi della spermatogenesi, la funzione della prostata e delle veschichette seminali, identificando per queste ultime una funzione secretoria e non di semplice serbatoio di ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] viene diffusamente sfruttata per l'accertamento di riproduzioni a distanza (metastasi) di tumori maligni di vari organi (mammella, prostata, ecc.).
Tumori. - L'impiego a fini diagnostici di radiocomposti che si concentrano più o meno elettivamente a ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] , specialmente di quelli che mettono a preferenza metastasi nello scheletro, per es., i carcinomi della mammella e della prostata. I sintomi, insufficienza vertebrale e dolore che non s'attenua nel riposo, passano spesso in secondo piano di ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] alimenti conservati, come salumi e cibi affumicati, comportano un minore rischio di alcuni tipi di cancro, a carico della prostata, del colon, dello stomaco, della mammella, dei polmoni e dell'esofago. A questi fattori alimentari si aggiungono alcune ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] e pielonefriti; queste ultime, sia pur di rado, complicate da batteriemia e shock). Vanno anche segnalate le infezioni della prostata, delle vescicole seminali e degli annessi uterini, tutte denunziate da segni e sintomi a esse peculiari, senza però ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] riservare, per la loro buona tolleranza, agli analoghi dell'ormone ipotalamico liberatore delle gonadotropine (cancro della prostata, cancro mammario ormono-dipendente), nonché ad alcuni agenti immunologici, quali gli interferoni (leucemia a cellule ...
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prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...