La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] in donne in menopausa, benché in seguito, come antagonista degli ormoni maschili, sia stato impiegato per curare il cancro della prostata. Nel corso degli anni sono stati preparati molti altri farmaci analoghi, tra i quali il clomifene, che stimola l ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] cronica ostruttiva. Interventi chirurgici, quali quelli necessari per il cancro del retto o per quello della prostata, possono determinare lesioni dei nervi o dei vasi causando, conseguentemente, deficit erettivo. Anche alterazioni anatomiche locali ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] veicolante, lo sperma, composto dalle secrezioni di diverse ghiandole esocrine (principalmente vescichette seminali e prostata). La parte più straordinaria della spermatogenesi consiste nella trasformazione dello spermatide in spermatozoo, detta ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] fu costretto ad asportare, insieme al retto, la prostata e le vescichette seminali per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante processo neoplastico e tubercolare, ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] prima istanza in molti distretti corporei, compreso il tessuto cutaneo e sottocutaneo, i muscoli, gli organi addominali, la prostata, l'utero e le ovaie. L'ecografia rappresenta inoltre la metodica di riferimento nello studio del fisiologico sviluppo ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] isoflavone genestina (D.H. Curnow e H.W. Bennetts, 1950) ad agire, inducendo nei maschi modificazioni di struttura della prostata e, nelle femmine, la sterilità; nell'erba medica invece si trova una sostanza del tipo dello sterano: il comestrolo.
Una ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] prostatico. Se appare oggi da escludere che una terapia con T possa essere la causa dell'insorgenza di un tumore della prostata, non vi è ancora una chiara risposta all'interrogativo se il T possa far passare questo carcinoma dallo stadio in situ ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] a Napoli il 29 dic. 1926.
Fra i suoi principali scritti si ricordano: Le lesioni della vescica e della prostata nella paralisi generale progressiva. Studio clinico ed anatomopatologico, in La Psichiatria, la neuropatologia e le scienze affini, IV ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] nei casi più gravi intracardiache – di adrenalina, in alcune forme di collasso circolatorio); nel trattamento di alcuni tumori maligni (testosterone contro i carcinomi della mammella e le loro metastasi; estrogeni nel carcinoma della prostata ecc.). ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] condotti su larga scala hanno anche mostrato che nei maschi obesi è aumentata la mortalità per l'insorgenza di neoplasie della prostata e del colon, e che nelle donne sono aumentati i tumori dell'utero, dell'ovaio, della mammella e della colecisti ...
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prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...