Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] basi di un'efficace ormonoterapia in campo oncologico. Fu merito di H., infatti, aver dimostrato che i carcinomi della prostata e le loro metastasi ossee possono regredire sotto l'azione degli estrogeni o dopo orchiectomia, mentre il testosterone può ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] E.). Fece oggetto di particolari studî l'osso ioide, il duodeno, il fegato, l'arteria polmonare, il polmone, la prostata, le vescichette seminali e l'occhio. Distinse i nervi in sensitivi e motorî. Attribuì importanza alla dietetica e alla ginnastica ...
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Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] 'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris, il trattamento chirurgico delle sindromi dolorose, quello del carcinoma mammario, del cancro della prostata e del diabete maligno con l'ipofisectomia totale, e la sistematica delle neoplasie cerebrali. ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] le iscurie da ipertrofia prostatica, in Galvani [Bologna], II [1874], pp. 437-452; Ueber radicale Behandlung der auf Hypertrophie der Prostata beruhenden Ischurie, in Verh. X int. med. Congr. [1890], Berlin 1891, 3, 7 Abt., pp. 90-97).
Si deve ancora ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e patologia dell'apparato unitario: dapprima descrive accuratamente il collo della vescica, il veru montanum, e la prostata, in seguito analizza il fenomeno dell'iscuria, cioè il restringimento uretrale accompagnato da dolore e assenza di minzione ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] che aprì definitivamente la strada alla carriera ecclesiastica di Marcello.
I suoi ultimi anni furono tormentati da forti dolori alla prostata, che cercò di combattere con una dieta ferrea. Il suo stato di salute dovette farsi critico all'inizio del ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] lavori pubblicati su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crasso intestino e della asportazione della vescica e della prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498; Sulla questione se si possano trapiantare gli ureteri nel ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] -100 volte quello della fase inattiva. Allo stesso modo, sia strutture sessuali, come le vescicole seminali e la prostata, sia gli schemi di comportamento sessuale regrediscono e ricompaiono ogni anno sotto l'influenza dell'abbassarsi e del rialzarsi ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] a utilizzarlo per tumori facilmente raggiungibili, quali quelli della pelle, poi, tramite accorgimenti vari, per quelli in profondità (prostata, gola e utero).
Nel 1909 l’Istituto Pasteur e l’Università di Parigi costruirono due laboratori contigui ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] fu costretto ad asportare, insieme al retto, la prostata e le vescichette seminali per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante processo neoplastico e tubercolare, ...
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prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...