BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] le iscurie da ipertrofia prostatica, in Galvani [Bologna], II [1874], pp. 437-452; Ueber radicale Behandlung der auf Hypertrophie der Prostata beruhenden Ischurie, in Verh. X int. med. Congr. [1890], Berlin 1891, 3, 7 Abt., pp. 90-97).
Si deve ancora ...
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MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , Roma 1934 (2ª ed., ibid. 1951); L’ipertrofia prostatica e prostatiti. Con un’appendice sui tumori e cisti della prostata, Firenze 1941; Trattato di urologia, I-II, Roma 1946; La vescica neurologica nelle affezioni congenite e mediche. (Con una ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e patologia dell'apparato unitario: dapprima descrive accuratamente il collo della vescica, il veru montanum, e la prostata, in seguito analizza il fenomeno dell'iscuria, cioè il restringimento uretrale accompagnato da dolore e assenza di minzione ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] presentava sei relazioni di dissezioni anatomiche su cadaveri di malati di lue, di gonorrea e di cancri alla prostata effettuate nell’ospedale Mauriziano dietro la supervisione del medico Ricca.
Con la mediazione del letterato Giacinto Gimma, che ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] e Paolo – alcuni attribuiscono al M. la scoperta della muscolosità della lingua, altri quella dei muscoli piramidali, della prostata, dei canali inguinali e addominali, mentre il panniculus carnosus, della cui scoperta il M. si vantava, era stato ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] che aprì definitivamente la strada alla carriera ecclesiastica di Marcello.
I suoi ultimi anni furono tormentati da forti dolori alla prostata, che cercò di combattere con una dieta ferrea. Il suo stato di salute dovette farsi critico all'inizio del ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] lavori pubblicati su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crasso intestino e della asportazione della vescica e della prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498; Sulla questione se si possano trapiantare gli ureteri nel ...
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RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] e iniziando uno studio sperimentale sui tumori maligni. Nel 1936 fu sottoposto a un intervento chirurgico per tumore della prostata.
Morì a Rimini il 3 settembre 1938.
La maggior parte dei suoi scritti si riferisce alla descrizione di casi ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] fu costretto ad asportare, insieme al retto, la prostata e le vescichette seminali per la diffusione a tali formazioni della neoplasia: Amputazione del retto e prostato-vescicolectomia totale. per concomitante processo neoplastico e tubercolare, ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] a Napoli il 29 dic. 1926.
Fra i suoi principali scritti si ricordano: Le lesioni della vescica e della prostata nella paralisi generale progressiva. Studio clinico ed anatomopatologico, in La Psichiatria, la neuropatologia e le scienze affini, IV ...
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prostata
pròstata s. f. [dal fr. prostate, che è dal gr. προστάτης, propr. «che sta davanti»]. – In anatomia, organo fibro-muscolo-glandolare dell’apparato genitale maschile, contenuto in una loggia fibrosa situata nella cavità pelvica, subito...
prostate
pròstate s. m. [dal gr. προστάτης, comp. di προ- «avanti» e tema di ἵστημι «stare»]. – Nell’antica Grecia, termine generico che assumeva varî significati: in alcune città indicava i magistrati, in altre i componenti della commissione...